Il nuovo volume sulla cattedrale di Tempio subito esaurito, al via la ristampa

Successo editoriale per l’iniziativa dell’associazione Gallura da Valorizzare.

È andato letteralmente a ruba il volume sulla cattedrale di Tempio, scritto da Luigi Agus ed edito sotto gli auspici dell’associazione Gallura da Valorizzare. Un successo sicuramente non previsto, dato che ad appena una settimana dall’affollatissima presentazione del libro tenutasi alla presenza del vescovo monsignor Sebastiano Sanguinetti, del parroco don Antonio Tamponi, che ha scritto la prefazione, e delle autorità civili le copie disponibili sono già praticamente esaurite. “Abbiamo dovuto predisporre immediatamente una ristampa – commenta entusiasta Fabrizio Carta, presidente dell’associazione Gallura da Valorizzare – sia per far fronte agli ordini in corso, sia per predisporre una nuova immediata ridistribuzione: mai avremmo pensato di esaurire l’intera scorta in una settimana”.

 
Emozionato anche l’autore, il professore Luigi Agus, che sottolinea come “il successo di questa pubblicazione testimonia l’attenzione dei tempiesi per la loro città, ma soprattutto l’interesse per la storia dei suoi monumenti e la riscoperta dei suoi tesori artistici”. “Per chi avesse ordinato il libro, sia dal sito web dell’associazione, sia in libreria – prosegue Carta – prima del 6 novembre potrà avere le copie immediatamente, mentre gli altri, una volta esaurite le poche ancora disponibili presso la libreria di Tempio dovranno attendere fino al 20 novembre, quando è previsto l’arrivo della seconda ristampa, attualmente in corso”.

 
Un successo davvero inaspettato per la prima pubblicazione della collana “Quaderni di GdV”, che lascia ben sperare per le prossime pubblicazioni in programma, ma soprattutto per le prossime iniziative, visto il successo della giornata del Trekking Urbano, conclusasi trionfalmente in una cattedrale strapiena come per le grandi occasioni. “Stiamo già pensando ai prossimi lavori – conclude Fabrizio Carta – sia editoriali, sia a livello di incontri e iniziative. Se il pubblico continuerà a seguirci in questo modo sarà per noi non solo un continuo stimolo, ma anche la conferma che la richiesta di attività culturali è molto più pressante di quanto non si pensi. Noi ce la metteremo tutta, come abbiamo fatto fino ad oggi”.

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