Alimentari, trasporti e ristoranti: in Sardegna una Pasqua all’insegna dei rincari

I rincari nelle feste di Pasqua in Sardegna.

Pasqua all’insegna dei rincari in regione. Lo denuncia oggi Adiconsum Sardegna che registra sensibili aumenti di prezzi e tariffe in tutti i settori legati alla festività.

“Partendo dagli alimentari, l’ultimo dato Istat ci dice che in Sardegna i prezzi di cibi e bevande sono aumentati in media del 14% su base annua – spiega il presidente Giorgio Vargiu –. Rincari si registrano in questi giorni per i prodotti tipici della Pasqua, dall’agnello alle uova, passando per carciofi, patate e salumi. Per i dolci aumentano i prezzi delle colombe, con incrementi medi attorno al 30% rispetto allo scorso anno, mentre le Uova di Pasqua salgono del 10/15%. Ma sarà più costoso anche realizzare preparazioni in casa, a causa della crescita dei listini di materie prime come burro, olio di semi, farina, zucchero, ecc.”.

“Altra nota dolente è quella dei trasporti – prosegue Vargiu –. Volare da Roma a Cagliari per i non residenti (biglietto di sola andata) costa 365 euro se si parte domani 6 aprile, 204 euro se si vola da Milano. Per Olbia, partendo venerdì, servono 153 euro da Milano, 124 da Roma. Per arrivare in aereo ad Alghero (volo di sola andata del 7 aprile) occorre mettere in conto una spesa da 164 euro da Milano, 114 euro da Roma”.

“Non va meglio a chi deciderà di trascorrere Pasqua o Pasquetta al ristorante – prosegue Vargiu –. L’ultimo dato Istat registra in regione rincari il comparto ristorazione del +7,8% su base annua. Da segnalare, infine, la ripresa della corsa dei carburanti, con i listini della benzina che alla pompa sono tornati a salire, aggravando la spesa di chi in Sardegna si sposterà in auto durante le festività”, conclude il presidente di Adiconsum Sardegna.

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