Cagliari



Cagliari, il capoluogo della Sardegna

Cagliari offre un’esperienza unica fatta di storia, cultura e bellezze naturali. Attraverso i suoi quartieri storici e le sue vivaci strade, Cagliari racconta una storia millenaria che abbraccia epoche e tradizioni diverse.

La storia di Cagliari

La fondazione di Cagliari, secondo la narrazione di Gaio Giulio Solino, affonda le radici nel mito di Aristeo, figlio del dio Apollo e della ninfa Cirene, che giunse in Sardegna dalla Beozia circa nel XV secolo a.C. Si dice che Aristeo fosse accompagnato da Dedalo, l’architetto greco noto per le sue imponenti opere dedalee, come i famosi nuraghi presenti sull’isola. Ma la storia di Cagliari affonda le sue radici ancor prima nell’era preistorica, con le prime tracce di insediamenti umani risalenti al neolitico, circa nel IV-III millennio a.C. Le risorse naturali della zona, tra cui il mare, gli stagni e il fertile terreno, garantivano il sostentamento delle popolazioni che abitavano la pianura campidanese. L’età del bronzo ha lasciato importanti reperti archeologici, come le ceramiche egee ritrovate nel nuraghe Antigori presso Sarroch, suggerendo intensi rapporti commerciali e culturali con i Micenei. I porti di Cagliari, già allora, godevano di vita e frequentazione. I Fenici, a partire dall’VIII secolo a.C., furono tra i primi a frequentare i porti di Cagliari. La presenza fenicia è testimoniata dalla necropoli di Tuvixeddu, considerata la più vasta del Mediterraneo. Successivamente, la città passò ai Cartaginesi nel VI secolo a.C., subendo un rapido sviluppo.

Dai romani al medioevo

Con l’arrivo dei Romani nel 238 a.C., durante le guerre puniche, Cagliari divenne parte integrante dell’Impero Romano. Durante l’Impero, la città mantenne il suo ruolo di metropoli sarda e fu premiata da Cesare con lo status di municipio. Nel corso dei secoli successivi, Cagliari fu dominata dai Vandali d’Africa, dai Bizantini, dagli Arabi e infine dagli Aragonesi, che la fortificarono e vi introdussero importanti cambiamenti urbanistici. Durante il Medioevo, la città si sviluppò ulteriormente, divenendo il centro principale dell’isola. Con la divisione dell’isola nei quattro Stati giudicati, Cagliari rimase capoluogo del giudicato omonimo, subendo periodi di dominazione pisana e genovese.

Verso i giorni nostri

Nel XVIII secolo, con l’avvento del Regno di Sardegna sotto i Savoia, Cagliari divenne la capitale del nuovo regno, sperimentando un periodo di sviluppo economico e culturale. Durante il XX secolo, la città subì pesanti bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, ma si riprese rapidamente, diventando ufficialmente capoluogo della Sardegna nel 1948. Con l’avvento della modernità, Cagliari si espanse fino al litorale del Poetto, trasformandosi in una moderna città metropolitana.

Cosa vedere a Cagliari

I suoi quartieri del centro sono custodi di segreti antichi e affascinanti, testimoni di una storia che risale alla preistoria fino al governo sabaudo. Il quartiere Castello, situato sul colle più alto, incanta con i suoi antichi bastioni trasformati in terrazze animate dalla movida serale e dalle pittoresche strade fiancheggiate da dimore nobiliari. Qui si ergono monumenti storici come Palazzo Regio, Palazzo di Città e la maestosa Cattedrale di Santa Maria. Le torri medievali di Elefante e San Pancrazio aggiungono un tocco di mistero e fascino al quartiere. Villanova, collegata a Castello dalla scalinata del bastione di Saint Remy, accoglie i visitatori con le sue eleganti boutique e i suoi tesori artistici, tra cui il chiostro di San Domenico, la chiesa di San Saturnino e la basilica di Nostra Signora di Bonaria. Scendendo verso il mare, ci si immerge nella Marina, caratterizzata dagli splendidi edifici e dai portici di Via Roma, tra cui il Palazzo Civico. La chiesa di Sant’Eulalia, con i suoi resti romani, testimonia la ricchezza storica di questo quartiere. Stampace, con le sue strette stradine, ospita la suggestiva chiesa barocca di Sant’Anna e si anima ogni primo maggio per la Festa di Sant’Efisio, un evento atteso in tutta l’isola. Fuori dal centro città, si possono visitare luoghi storici come l’Anfiteatro romano e la necropoli di Tuvixeddu, risalente al periodo fenicio-punico. Per gli amanti della natura, la laguna di Cagliari e il parco di Molentargius-Saline offrono uno spettacolo unico, con fenicotteri rosa e percorsi naturalistici. Infine, Cagliari vanta anche una spiaggia urbana mozzafiato, il Poetto, lungo otto chilometri di sabbia finissima, perfetta per rilassarsi e godersi il mare. Di notte, il Poetto si trasforma in un luogo glamour, ideale per passeggiate romantiche.


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