Processo Ciro Grillo, la madre della giovane: “Dopo la violenza ha disturbi alimentari”

Ciro Grillo

Il processo a Ciro Grillo per stupro.

Oggi si è tenuta l’udienza per stupro di gruppo, dove a essere imputati sono Ciro Grillo e tre suoi amici contro una studentessa italo norvegese. Una parte del processo molto importante, in quanto a testimoniare era la famiglia della giovane.

I genitori della ragazza hanno presenziato in aula a Tempio Pausania, dove nel processo a porte chiuse si sono mostrati molto provati per ciò sarebbe capitato alla loro figlia quella notte di luglio nel 2019 in Costa Smeralda. La madre aveva accompagnato la giovane al Mangiagalli di Milano per effettuare la visita ginecologica e poi dai carabinieri, dove aveva raccontato che la loro figlia da quel giorno non era più la stessa. La donna, infatti, ha raccontato che la figlia è diventata “un corpo che cammina” e che non riusciva più a dormire e mangiare più dopo il presunto stupro. La 23enne, infatti, non ha fatto più ritorno in Italia dopo quella terribile esperienza.

Nell’udienza di oggi avrebbero dovuto testimoniare anche due amici di infanzia della studentessa, ai quali aveva raccontato tutto ciò che accadde quella notte nella casa della famiglia Grillo a Porto Cervo. Il tribunale però ha deciso di fissare un’altra udienza per l’8 marzo, per far deporre i loro racconti. Così i due testimoni sono dovuti tornare a casa.

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