Dopo le cure la tartaruga Twister torna a nuotare nelle acque di La Maddalena

La Caretta caretta è stata liberata ieri vicino a Caprera.

Dopo 7 mesi di cure Twister, la Caretta caretta recuperata vicino ad un porticciolo turistico dell’isola di La Maddalena è stata liberata.

La tartaruga presentava grandi difficoltà natatorie ed era stata trasferita all’Associazione Crama Asinara, che gestisce il Centro Recupero Animali Marini del Parco Nazionale dell’Asinara. Dall’esame radiologico, era stata rinvenuta una lesione traumatica di piccole dimensioni, con una frattura in fase di risoluzione imputabile a un impatto con qualche imbarcazione. Anche l’acquaticità presentava dei problemi con un’incapacità ad effettuare un nuoto orizzontale con frequenti sbandamenti e rotazioni associati a torsione del collo sul lato sinistro.

Dopo 7 lunghi mesi di degenza e attente cure presso il Centro di Recupero, dove è stata curata anche da una infezione polmonare e ha espulso plastica ingerita, la giovane tartaruga marina chiamata affettuosamente “𝗧𝘄𝗶𝘀𝘁𝗲𝗿” (che nel frattempo ha raggiunto i 3 chili di peso) ha ripreso il largo il 27 settembre nelle acque del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, ad est dell’isola di Caprera.

Una storia a lieto fine, tra i numerosi recuperi di tartarughe in difficoltà che hanno visto impegnata l’associazione Sea me Sardinia di ben 5 soccorsi durante il 2021 per conto e nelle acque del Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena.

Le operazioni di rilascio sono state coordinate dal Parco di La Maddalena con il personale di Crama e dell’Associazione Sea me Sardinia, il supporto dell’Ispettore Capo della stazione del Corso forestale di La Maddalena – Pellegrini e del personale della Capitaneria di Porto di La Maddalena, entrambi gli enti presenti con le proprie motovedette, con la presenza a bordo anche dell’Assessore all’Ambiente e Vice-Sindaco di La Maddalena Federica Porcu.

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