Da Santa Teresa alla Corsica, fa discutere il potenziamento della linea elettrica 

La rete passerebbe dai 200kw ai 400kw previsti.

Presentato a Santa Teresa il progetto di rilevanza comunitaria SA.CO.I.3 che vede coinvolti alcuni comuni della Toscana e della Sardegna: San Vincenzo, Suvereto, Piombino, Codrongianos, Santa Teresa. Il progetto è stato presentato in ciascuno dei cinque comuni attraverso un incontro diretto tra la società Terna e la popolazione.

Il gruppo Terna, quello che fornisce le reti per la trasmissione di energia elettrica, ha voluto, mediante dei tecnici esperti, incontrare i cittadini  per informarli sui possibili impatti ambientali ed eventuali benefici derivanti dal potenziamento della linea elettrica, che fin dagli anni ’60, collega Sardegna, Corsica, Italia continentale. Se da una parte la Corsica avrà a disposizione una maggiore quantità di energia per soddisfare il proprio fabbisogno, le due regioni italiane ne trarranno importanti benefici in termini di diminuzione dei rischi per mancata fornitura di energia, di maggiore integrazione da fonti rinnovabili, di riduzione dei costi sui mercati.

Dal punto di vista ambientale i vantaggi sono quelli del non inquinamento da campi elettromagnetici. Infatti, da indagini recenti risulta che i valori dei campi elettromagnetici siano di gran lunga inferiori  ai valori massimi  consentiti (40mt la soglia di tolleranza contro gli 0,11 mt effettivamente prodotti) e quindi non esistono tutt’oggi reali pericoli per la salute dell’uomo, né rischi causati dal potenziamento della rete che passerebbe dai 200kw ai 400kw previsti.

Sempre con un occhio di riguardo per l’ambiente la società Terna si impegna a realizzare nuovi tracciati in cavo adiacenti a quelli attuali evitando di occupare altri posti del territorio. Le due nuove stazioni di conversione (da corrente alternata a corrente continua) saranno pertanto localizzate vicino a quelle preesistenti di Suvereto e Codrongianos. Si auspica una sostituzione dei cavi per circa un terzo dell’intera linea di collegamento. Sul lato della Sardegna verranno posizionati due cavi terrestri in corrispondenza dell’approdo dei cavi marini a Santa Teresa e il relativo punto di transizione aereo/cavo. Nella foto colorato in arancione il nuovo tracciato ed in giallo il nuovo punto di transizione. Due cavi marini (in foto di colore azzurro) fungeranno da collegamento della linea tra Sardegna e Corsica con approdo a Santa Teresa.

SA.CO.I.3 potrebbe rappresentare una’opportunità per la Sardegna, se pensiamo alle diverse aziende che operano nel settore della produzione di energia eolica, fotovoltaica, idroelettrica, che potranno diventare competitive ed inserirsi a pieno titolo in un mercato in forte espansione.

Ai cittadini di Santa Teresa è stata data la possibilità di presentare quesiti ed esprimere pareri inerenti al progetto e che potranno inoltrare al seguente indirizzo mail: infoSACOI3@terna.it

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura