A Santa Teresa arrivano le eco-isole: come funzionano e come cambia la differenziata

La raccolta differenziata con le eco-isole di Santa Teresa.

Già in pronta consegna la prima serie di eco-isole per la raccolta differenziata. La loro collocazione è prevista entro la fine di giugno, su una vasta area che comprende il territorio teresino e le frazioni vicine, da Santa Reparata a Porto Pozzo, da Porto Quadro a Lu Pultiddolu e la Conca Verde. Al termine dell’operazione in totale saranno undici esemplari. 

Erano già diversi anni che l’amministrazione comunale studiava diversi sistemi per permettere ai turisti e ai non residenti di smaltire i rifiuti domestici in modo pratico e intelligente. Ecco che sono nate le isole ecologiche di nuova generazione, con un accordo tra otto comuni dell’alta Gallura, tra cui Santa Teresa e Bortigiadas. Queste lunghe scatole di metallo dove riporre i rifiuti sembrano delle enormi cartoline dove ammirare le bellezze naturali e incontaminate del paese. Si perché chi andrà a gettare i rifiuti vedrà davanti a sé scorci di paesaggi marini, monumenti e tramonti fantastici, così sarà invogliato a rispettare di più l’ambiente che lo circonda. 

Dentro i box in realtà si nasconde un impianto tecnologico progettato nei minimi dettagli. Alla sinistra c’è uno sportello simile al bancomat, dove l’utente potrà strisciare la propria carta personale o tessera sanitaria e mostrare il qrcode. In un display potrà selezionare le diverse opzioni di scarico rifiuti. Ognuna delle sei finestre é colorata in modo diverso, bianca per la carta e cartone, blu per la plastica, verde per il barattolame, gialla per il vetro, grigia per il residuo secco, marrone per l’organico.

È presente una telecamera a sinistra in alto dello sportello dove si effettuano operazioni di scelta rifiuti, e un’altra nel retro del box. Sotto le finestre c’è un grande portellone apribile dagli addetti incaricati allo svuotamento dei box. In ogni finestra c’è una didascalia con scritta la tipologia di materiale idoneo e tipo di sacchetto da utilizzare. Le isole ognuna con un paesaggio diverso, si differenziano anche per forma, una ha sei finestre ed è più lunga e stretta, l’altra ha quattro finestre davanti e quattro dietro ed é più larga, ha un portellone laterale, e anche due fessure per lo smaltimento delle pile esauste. Se qualcuno volesse trovargli un difetto forse va individuato nell’altezza dello sportello elettronico, a circa un metro e quaranta dal suolo, non proprio alla portata di tutti. 

Al sistema delle eco-isole si aggiunge anche il servizio di raccolta della differenziata a domicilio da gestire scaricando una app, che garantirà una drastica riduzione della cosiddetta spazzatura indesiderata tipica della stagione estiva. Tuttavia le prime saranno presenti tutto l’anno perché lo scopo di questo intervento è anche di favorire il turismo allungando il periodo vacanziero nei mesi autunnali. 

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