Distanze e rispetto delle regole, a Santa Teresa c’è la guardia da spiaggia

La guardia da spiaggia a Santa Teresa.

La novità di questa stagione estiva, ancora alle prese con l’emergenza coronavirus, è data dalla presenza, in spiaggia dell’operatore della vigilanza. Tale figura, avrà il compito di far applicare la norma del distanziamento sociale in spiaggia e fungerà da supporto e guida per il bagnante.

Già presente in molte spiagge della Sardegna, e da sabato 11 luglio anche a Santa Teresa. In totale sono sette gli operatori o stewards nelle varie località teresine, e precisamente due alla Rena Bianca, tre a Capo Testa, uno a Valle dell’Erica, e un altro ancora a La Marmorata. Il loro orario di lavoro giornaliero comincia dalle nove del mattino e si conclude alle 18 della sera. La distanza da far rispettare tra gli ombrelloni è di due metri. Coppie e nuclei familiari possono stare vicini.

Devono indossare la mascherina se a meno di due metri da persone diverse dal proprio compagno o familiare stretto. Ogni volta che arriva nell’arenile al bagnante gli viene ricordata questa semplice e necessaria misura da seguire. Se talvolta qualcuno decide di trasgredire, il vigilantes può richiamarlo e segnalarlo alle forze dell’ordine. Ogni operatore indossa una divisa composta da pantaloncino corto e maglietta di colore nero con sopra un gilet verde, un cappellino nero, un borsello e una mascherina in tela.

Il personale assunto a svolgere questo servizio aggiuntivo è stato selezionato in base ad un precedente lavoro presso un istituto di vigilanza. Da contratto continuerà a svolgere il proprio compito fino a metà settembre. Il ruolo dell’operatore di vigilanza diventa fondamentale nelle località vacanzierie della Sardegna dove non esistono numeri chiusi nei lidi, infatti i bagnanti non vengono contati né circoscritti mediante paletti e stalli, come accade in altre regioni.

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