Santa Teresa vota compatta: cittadinanza onoraria alla senatrice Segre

La votazione in Consiglio comunale a Santa Teresa.

Liliana Segre è diventata cittadina onoraria di Santa Teresa con larga maggioranza dei voti in Consiglio comunale. Se qualcuno dalla minoranza si è astenuto poco importa, perché sono prevalse sopratutto ragioni di carattere storico e culturale. Infatti, come ha spiegato il sindaco Stefano Pisciottu, ciò é stato un atto dovuto nei confronti della senatrice Segre, recentemente vittima di atti discriminatori e persecutori.

Pisciottu ha ricordato ciò che ha dovuto subire fin da piccola, da quando nel 1938 furono promulgate le leggi razziali e lei fu espulsa dalla scuola, all’età di 8 anni. A ottobre 2018 in occasione dell’80esimo anniversario della Shoah il Presidente della Repubblica Mattarella gli ha conferito la carica di senatrice a vita. “È stato un atto bellissimo”, ha commentato Pisciottu.

E tornando a parlare della cittadinanza onoraria, oggetto di discussione della seduta in consiglio comunale ha spiegato: “È un’iniziativa dell’Anci. Io sono orgoglioso di aver rappresentato insieme ai circa 800 sindaci italiani, il 10 dicembre a Milano, la marcia contro l’odio e il razzismo”. 

Il sindaco ha letto interamente il documento dell’Anci per il conferimento della cittadinanza onoraria, a cui hanno aderito quasi ottocento comuni italiani. La rete è oggi il mezzo principale di incitamento all’odio. Ma il peggiore rischio è quando ci sono personalità con responsabilità istituzionali e politiche rilevanti che mettono in circolo messaggi di discriminazione di matrice xenofoba e razzista. Dopo la lettura del testo, e la votazione favorevole tutti hanno applaudito alla figura di Liliana Segre, auspicando che non accadano altri episodi verso personalità così importanti per il nostro Paese.

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