Porta a porta potenziato, ecocentro e kit per i turisti, Santa Teresa si prepara alla stagione anche nei rifiuti

La scelte dell’amministrazione comunale per contrastare l’abbandono dei rifiuti.

Santa Teresa sempre più pulita e i turisti meno indisciplinati. L’amministrazione comunale intende contrastare in modo efficace l’abbandono dei rifiuti soprattutto nel periodo estivo. La manovra appena approvata pretende di disincentivare qualsiasi forma di violazione al decoro urbano incoraggiando una maggiore partecipazione del cittadino alla raccolta differenziata.

Innanzitutto, durante la stagione turistica saranno più frequenti i ritiri dei rifiuti porta a porta. In particolar modo per le attività commerciali che sentono l’esigenza di svuotare i bidoni dell’immondizia con cadenza giornaliera. Pertanto gli esercizi commerciali potranno usufruire di due ritiri settimanali per la raccolta del cartone e del vetro mentre per l’umido questa avverrà tutti i giorni. L’ecocentro verrà aperto anche in orari prolungati.

Una novità che si spera venga accolta con entusiasmo dai turisti, che scelgono Santa Teresa come meta delle sue vacanze, è rappresentata dal kit turistico. L’utente interessato, che si trova in procinto di partire, avrà a disposizione un certo numero di buste per gettare ogni tipo di rifiuto in modo intelligente.

Questo servizio partirà dal mese di aprile e verrà gestito mediante una app o un numero verde. Le buste potranno essere reperite presso l’ufficio ambiente, demanio e patrimonio, e il ritiro dell’indifferenziata organizzato a domicilio. Il personale addetto alla raccolta  passerà da 52 a 115 lavoratori, compresi gli stagionali, per meglio rispondere alla esigenza di turn over in piena estate. 

Secondo il consigliere delegato all’Ambiente Paolo Sardo “con lo stesso costo si avranno più servizi, il periodo in cui il paese deve rimanere pulito è soprattutto in estate”. Per il sindaco Stefano Pisciottu il numero dei ritiri è calcolato in maniera soddisfacente. “Il servizio è strutturato in modo che si possa arrivare alla tariffa puntuale. Viene conteggiato in base al secco residuo. Chi produce meno secco residuo, quindi meno indifferenziato, pagherà di meno. É un’iniziativa dell’ente unione dei comuni”, dice.

“Se il secco viene ritirato una volta alla settimana il cittadino sarà costretto a fare più differenziata, grazie a questo abbiamo una differenziata alta al 70%”, ribadisce Pisciottu, e aggiunge: “Ci sarà la possibilità di accedere agli ecocentro con un badge, o la tessera sanitaria”. 

In termini di numeri il servizio di gestione raccolta di rifiuti urbani nell’anno corrente comporterà una spesa di 2 milioni e 265mila euro suddivisi in costi fissi, quali lo spazzamento e il lavaggio delle strade e costi variabili (944mila euro) per la raccalta differenziata e il riciclo. 

Al contribuente verrà applicata una tariffa che va da 1,99 centesimi per metro quadro con un nucleo familiare di un solo componente fino a 2,69 centesimi per metro quadro con un nucleo di sei componenti. 

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura