Rilevata la presenza di alcune microalghe.
Sono due microalghe le responsabili della colorazione anomala delle acque antistanti la spiaggia di Rena Bianca, a Santa Teresa di Gallura. A confermarlo i risultati completi delle analisi condotte dall’Arpas, l’Agenzia regionale addetta al monitoraggio ambientale. Come già anticipato, nei campioni prelavati, non è stata rilevata la presenza di contaminazioni di origine organico batteriologica.
Confermata, invece, la presenza di alcune microalghe. Le specie predominanti nei campioni sono le dinoficee Alexandrium tyloni e Gymnodium litoralis, la cui fioritura è in grado di conferire una colorazione giallo verdastra all’acqua. L’Arpas specifica, inoltre, che in letteratura non è segnalata la produzione di tossine da parte le specie rilevate a Rena Bianca. La Loro presenza, quindi, è innocua per la salute umana.
Il verificarsi del fenomeno nelle ore centrali della giornata lo si spiega, invece, con la capacità di questi organismi di migrare verso l’alto, fino a raggiungere lo strato più superficiale dell’acqua. Fenomeno che, appunto, trova le condizioni maggiormente favorevoli a partire dalla tarda mattinata per raggiungere il picco massimo nelle primo pomeriggio, quando l’irraggiamento solare delle acque e ai livelli più elevati.