Da Santa Teresa a Vignola si guarda al mondo delle immersioni per il turismo

La promozione delle attività subacquee.

Il rinvio al prossimo novembre dell’Eudi Show di Bologna, la fiera di subacquea tecnica e sportiva, inizialmente prevista dal 28 febbraio al primo marzo, fa slittare la partecipazione di Santa Teresa Gallura, comune capofila del progetto di rete con Aglientu e Trinità d’Agultu-Vignola, per la promozione del territorio come destinazione turistica.

Ma il mancato appuntamento non ha comunque fermato il percorso attivato dalle amministrazioni locali e dagli otto operatori partner di Gallura Diving System, i veri protagonisti dell’evento. Da qui nascono le tre grandi novità che intendono trasformare in opportunità le sfide aperte dal rinvio dell’Eudi e che saranno approfondite e sviluppate all’interno delle Cooperation room con gli attori del sistema turistico del territorio.

La prima occasione arriva dall’educational tour e dal workshop Gallura Hgihlands che Santa Teresa Gallura ha organizzato nella prima decade di maggio. La proposta è quella di far convergere su questo appuntamento gli incontri professionali sfumati con il rinvio dell’Eudi Show. Altra sfida arriva dal tentativo di sostegno al comparto turistico sardo e italiano. Ecco, allora, l’idea degli operatori, appoggiata dalle amministrazioni coinvolte, di sviluppare una nuova associazione, Gallura Diving, aperta a tutti i professionisti, per dare continuità e sviluppo al progetto di rete.

Non ultima la terza novità nata dalla volontà di creare nuove occasioni di promozione delle attività subacquee, come attrattore turistico e di valorizzazione delle competenze degli operatori locali. Nasce così il progetto di una “giornata della subacquea sarda”, un appuntamento rivolto ai tanti appassionati locali e ai turisti diving italiani e stranieri.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura