E’ stata la sorella ad avvertire i carabinieri.
E’ rincasato in piena notte, visibilmente ubriaco. E appena in casa, un 34enne di Olbia ha cominciato a picchiare i genitori. Calci e pugni, prima alla madre, anche aiutandosi con un manico di scopa, e poi al padre, che stava dormendo in camera da letto. Continuando a ripetere, in preda a una furia incontrollata, di volere soldi e gioielli. Il fatto è accaduto la notte tra venerdì e sabato scorsi.
E’ stata la sorella dell’uomo ad avvisare i carabinieri. I militari del reparto territoriale di Olbia, prontamente intervenuti, sono così riusciti a mettere fine a quella mattanza e ad arrestare l’uomo, che nel frattempo aveva tentato di fuggire nelle campagne circostanti. Per lui le accuse sono pesantissime: maltrattamenti aggravati in famiglia, lesioni aggravate, tentata estorsione e resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
L’arresto è stato convalidato davanti al pubblico ministero e al giudice del tribunale di Tempio. Per i genitori i medici del pronto soccorso del Giovanni Paolo II hanno stabilito una prognosi di quindici giorni.