Palau, il regno delle rocce scolpite dal tempo
Con le sue acque cristalline e le rocce scolpite dal tempo, Palau si presenta come un gioiello incastonato lungo la costa settentrionale della Sardegna, in Gallura. Protetta dalla tramontana in un’insenatura accogliente, il comune si affaccia di fronte al suggestivo parco dell’arcipelago de La Maddalena.
La storia di Palau
La sua storia è intessuta di miti e leggende. Ad esempio, in base all’Odissea di Omero, Palau potrebbe essere stata la dimora dei Lestrigoni, il popolo incontrato da Ulisse nel suo viaggio verso casa. Le origini di Palau affondano le radici nei tempi antichi. Le Tombe dei Giganti di Li Mizzani e Sajacciu, accanto alla chiesa di Sant’Antonio di Gallura, sono testimonianze dell’insediamento nuragico, confermato dal nuraghe Luchìa, situato strategicamente per controllare le bocche di Bonifacio, testimonia l’antica presenza umana in questa zona. Le rovine suggeriscono anche l’esistenza di un centro abitato fiorente, forse un’antica città di scambio romana. Nei tempi più recenti, nel 1793, durante la guerra tra la neonata Repubblica Francese e il Regno di Sardegna, Palau divenne teatro di un episodio eroico. L’attacco francese, guidato dal giovane luogotenente Bonaparte, venne respinto dalle forze locali, tra cui i coraggiosi marinai maddalenini e i pastori sardi. Grazie alla loro determinazione e al coraggio dimostrato, le navi francesi furono costrette alla fuga. A partire dai primi decenni del XIX secolo, i pastori provenienti dalle terre dell’interno, in particolare da Tempio Pausania, cercavano rifugio lungo le sue coste durante i mesi estivi. La prima casa fu costruita nel 1875 da Gian Domenico Fresi-Zicchina, segnando l’inizio della storia moderna di Palau. Tuttavia, la città non è stata immune dalle tragedie della guerra, come dimostra l’affondamento dell’incrociatore della Regia Marina Trieste nel 1943, causato da un bombardamento aereo angloamericano nella baia di Mezzoschifo. Nonostante le avversità, Palau ha mantenuto la sua resilienza e il suo spirito indomito. Rimase una frazione di Tempio Pausania fino al 1959, quando finalmente ottenne lo status di comune autonomo, segnando un nuovo capitolo nella sua storia millenaria.
Cosa vedere a Palau
Oggi Palau è una destinazione turistica rinomata, celebre per le sue acque cristalline, le spiagge dorate e le scogliere spettacolari. Ma dietro la sua bellezza naturale si cela una storia ricca di fascino e mistero, pronta ad essere scoperta da chiunque voglia immergersi nelle sue affascinanti vicende storiche. Uno dei simboli più iconici di Palau è la Roccia dell’Orso, una formazione rocciosa naturale situata su un promontorio granitico nei pressi della città. Con il suo aspetto che sembra scolpito da un artista, l’Orso ha servito da punto di riferimento per gli antichi marinai fin dall’antichità. Il paesaggio intorno a Capo d’Orso è altrettanto affascinante, arricchito da tombe neolitiche e tombe in tafone, mentre i fondali marini ospitano relitti di varie epoche. La Fortezza di Monte Altura, posta poco distante dal centro abitato, svetta come un’imponente testimonianza del passato militare di Palau. Costruita in soli due anni, tra il 1887 e il 1889, questa fortezza sopraelevata serviva da punto di osservazione strategico sull’intera zona marina circostante. Aperta ai turisti, offre una vista mozzafiato sulla bellezza paesaggistica della regione. Nel territorio di Palau, la costa varia tra tratti granitici e spiagge sabbiose. Dalla spiaggia della Sciumara al suggestivo litorale di Porto Faro, passando per la rinomata Porto Rafael con le sue ville esclusive, ogni angolo offre uno spettacolo unico. Cala Trana, con la sua sabbia rosa e le enormi rocce granitiche, e l’Isuledda, paradiso dei surfisti internazionali, sono solo alcune delle gemme nascoste di questa meravigliosa località. Da Palau, lo sguardo si perde tra le distese marine e le isole circostanti, offrendo uno spettacolo mozzafiato che incanta e affascina ogni viaggiatore fortunato che si avventura lungo questa costa.