La Replica dell’Assl di Olbia.
“Nella Assl di Olbia non mancano né farmaci né altri presidi sanitari”. Lo precisa una nota dell’Ats-Assl di Olbia che aggiunge: “L’ospedale di Tempio Pausania non viene lasciato sprovvisto di alcuni farmaci o ausili, a vantaggio dell’ospedale di Olbia; è invece vero che, per problematiche di interesse nazionale legate esclusivamente alle scelte di alcune case farmaceutiche, alcuni farmaci o alcuni dosaggi di farmaco non si trovano sul mercato (ad esempio alcuni cortisonici o antibiotici), e questo comporta che gli stessi non possano venire prescritti, né all’ospedale di Tempio né a quello di Olbia, ma vengono sostituiti con degli altri analoghi.”
L’azienda sanitaria precisa inoltre che “ormai da un anno, la Assl di Olbia ha attivato il Magazzino Unico Aziendale, uno strumento per il governo della logistica dei farmaci e dei presidi sanitari, con la riorganizzazione del sistema e il governo informatico degli ordini. Un processo volto all’ottimizzazione, alla razionalizzazione e al recupero di efficienza della gestione dei farmaci e dispositivi medici in Gallura, senza ridurre gli standard del servizio, con una ottimale gestione delle scorte e il conseguente abbattimento del rischio dei farmaci scaduti”.
La farmacia ospedaliera di Tempio, dunque, sulla base delle esigenze della struttura ospedaliera, effettua l’ordine dei dispositivi, che vengono consegnati due volte la settimana in giorni programmati; altri percorsi, invece, sono previsti per la consegna straordinaria di quei presidi che vengono ordinati in “urgenza” e consegnati nell’arco di alcune ore.
Infine l’Azienda aggiunge che “i farmaci per garantire le terapie ai pazienti vengono sempre garantiti, è invece possibile che, dinanzi a lunghe terapie (magari di un mese), le stesse vengano frazionata in diverse consegne, garantendo comunque un’autonomia del paziente di almeno una settimana/dieci giorni.
E anche in merito al “kit della lavanda gastrica”, così come le “sonde per la nutrizione enterale”, si precisa che si tratta “di presidi acquistati da Ats attraverso una gara regionale, e distribuiti in tutte le Assl della Sardegna“.