A Olbia la nuova area per un’industria internazionale del campo alimentare

Il progetto.

Prende corpo la Zes (Zona economica speciale) del Cipnes Gallura. L’ente e il Comune di Olbia hanno sottoscritto un accordo amministrativo che prevede la creazione di una nuova aerea industriale, di 19 ettari, in un’area completamente pianeggiante lungo la strada a quattro corsie Olbia-Nuoro, all’altezza del chilometro 138 (poco prima del bivio per Trudda).

La scelta è stata dettata dall’opportunità di localizzare nel territorio di Olbia un investimento produttivo strategico nel settore della produzione alimentare, prospettato da un gruppo industriale internazionale e “non altrimenti collocabile nelle attuali dotazioni urbanistiche a scopo edificatorio contemplate dalla strumentazione urbanistica consortile e comunale”.

L’area, che non ha destinazione urbanistica residenziale, è stata individuata come ammissibile per gli investimenti in quanto è economicamente connessa sia alle altre aree industriali già delimitate dalla Zes, sia che all’hub portuale e aeroportuale di rilevanza strategica di Olbia-Golfo Aranci e alla rete degli altri porti della Zes della Sardegna. Cipnes e Comune di Olbia hanno dunque avviato le procedure per la Conferenza dei servizi sull’importante investimento industriale per Olbia e la Gallura.

Le aree del Cipnes rappresentano una delle otto Zes della Sardegna per rilanciare in modo straordinario il sistema economico della Sardegna. A disposizione degli imprenditori ci sono lotti per 175 ettari a cui, ora, si aggiungono i 19 per il progetto di un’industria internazionale attiva nel campo alimentare.

Il ruolo del Cipnes Gallura è quello di facilitatore per attrarre nei propri poli produttivi investitori italiani e internazionali nei settori della nautica, dell’agroalimentare, della logistica e del settore lapideo e di quello sughericolo. Il suo obbiettivo è quello di essere l’unico interlocutore delle imprese, che già operano e che vorranno operare nelle aree del Cipnes Gallura, per i rapporti con le pubbliche amministrazioni, l’ottenimento delle autorizzazioni e degli incentivi finanziari e la semplificazione degli oneri amministrativi e burocratici.

Condividi l'articolo