La sfida vinta del giovane Fabrizio: brevetto di sub dopo lo shock dell’alluvione di Olbia

Fabrizio vince la paura dell’acqua.

L’olbiese Fabrizio Pinna, vent’anni, colpito da piccolo della sindrome di Perrault, ha sostenuto una nuova grande battaglia. Nonostante la sua rarissima malattia è riuscito ad ottenere il brevetto “open water di subacquea”. Questo titolo gli permette di scendere fino a 18 metri di profondità del mare. Fabrizio aveva 8 anni quando si è ritrovato a fare i conti con la vita, a combatterla per sopravviverla. Ora sono grandi soddisfazioni per lui e la mamma Francesca che non l’hai mai lasciato solo in tutti questi anni.

Un brevetto subacqueo è qualcosa che non tutti hanno. Fabrizio ha superato le paure, le difficoltà ed è stato bravissimo. Il tutto seguito dall’occhio vigile dell’istruttore Manuel Caboni, titolare del Leila diving center di Olbia che l’ha accompagnato in questo percorso. “Fabrizio ha affrontato il corso con molta naturalezza, non ho mai dovuto modificare il mio modo di lavorare perché lui è sempre pronto ad affrontare gli esercizi- afferma Manuel, titolare del Leila diving center- Sono felice e orgoglioso di questa riuscita, specialmente con Fabrizio che ha vinto la paura dell’acqua dopo l’alluvione”.

“Dopo il 2013 pensavo non entrasse più in acqua a causa dello spavento per l’alluvione. Ci sono voluti anni – dice Francesca, la mamma di Fabrizio- Grazie alla sorella Manuela e Manule del Leila diving  Fabrizio ha superato questa battaglia. Anche i diversamente abili possono esplorare il mondo subacqueo“.

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