La protesta dei pastori a San Teodoro, due auto provano a forzare il blocco tra i fischi

Il mondo agropastorale non è certo quello su cui si basa l’economia si San Teodoro. Eppure una rappresentanza di cittadini, insieme al sindaco Domenico Mannironi e al parroco don Alessandro Cossu, questa mattina ha voluto mostrare la propria solidarietà ai pastori del territorio.

Al ritrovo, previsto per le 10 alla rotonda che collega la statale 125 con l’innesto della Olbia Nuoro, si sono ritrovate un centinaio di persone. A bloccare le uscite della rotonda un trattore e altri mezzi posizionati ad arte.

Presenti, ma non in modo invasivo, gli agenti della polizia di Stato e i carabinieri. Piccoli attimi di tensione si sono avuti poco prima delle 11, quando due automobilisti hanno forzato il blocco. Forti gli applausi di schermo dei manifestanti.

Alle 11 è scattata l’ora X. Si è ripetuto tra gli applausi dei presenti il rito che si ripropone da giorni in ogni angolo della Sardegna, a significare il sacrificio non adeguatamente remunerato degli allevatori del comparto ovino. Tutti i pastori presenti hanno, infatti, rovesciato i loro bidoni del latte ed è inondato l’asfalto con il frutto del loro lavoro.

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