Il San Teodoro-Porto Rotondo chiude la stagione dei record perdendo con la capolista.
Il San Teodoro-Porto Rotondo perde 2 a 0 l’ultima partita di campionato contro il Latte Dolce, venendo scavalcato dalla Ferrini, terza a parimerito col Ghilarza, e classificandosi al quinto posto finale – terzo posto se si considera il punto conquistato sul campo contro il Sant’Elena alla prima giornata di campionato –. Vittoria dei sassaresi, non scontata contro i viola, che con numerosi infortunati assenti e diversi fuoriquota in campo, hanno retto fino al 36′. Il vantaggio degli ospiti arriva con Cabeccia′, su calcio di rigore.
Nel secondo tempo il San Teodoro-Porto Rotondo cerca di prendere in mano la partita, ma si ritrova in inferiorità numerica per l’espulsione dell’attaccante Murgia, e sotto di una rete, con in campo diversi fuoriquota. Al 26′ arriva il raddoppio degli uomini di Mauro Giorico: Deiana respinge il colpo di testa di Grassi, ma Scognamillo è in agguato e spinge di testa il pallone in rete per lo 0 a 2 finale.
Le parole del dirigente Marco Piemonte.
“Che il Latte Dolce sia una squadra forte si sapeva già – afferma Piemonte -. Vitoria meritata, noi abbiamo fatto quello che abbiamo potuto per controllare la corazzata del campionato. Abbiamo fatto esordire altri ragazzi giovani, e facciamo un bilancio più che positivo. Siamo contenti per la posizione finale, comunque condizionata dai numerosi infortuni che si sono aggiunti alle squalifiche degli ultimi due mesi. È stata una grandissima annata per noi, per il risultato e per i tanti giovani che abbiamo fatto esordire”.
Le parole dell’allenatore dei viola Simone Marini.
“Abbiamo fatto il possibile per per onorare il campionato – afferma l’allenatore – . Abbiamo subito un rigore estremamente discutibile e abbiamo cercato di tenere botta, con le difficoltà che abbiamo in questo periodo. Finchè ci siamo riusciti, abbiamo giocato la partita forte come era giusto. Purtroppo siamo rimasti in dieci, e non siamo riusciti più a renderci pericolosi. Anzi, abbiamo subito le ripartenze e il raddoppio. Ma abbiamo fatto la solita nostra partita gagliarda, e di questo ringrazio i ragazzi”.
Un campionato straordinario per il San Teodoro-Porto Rotondo, che ha polverizzato il record di punti totalizzato finora dal Porto Rotondo guidato da Marini in Eccellenza, record dello scorso anno: “Il campionato è stato per noi un campionato splendido. Forse non tutti se ne sono accorti, o forse qualcuno, a un certo punto, lo ha dimenticato, ma noi abbiamo fatto 57 punti sul campo, siamo terzi con le altre due squadre”.
L’importanza del settore giovanile: “L’aiuto del nostro settore giovanile è stato determinante in diversi frangenti, perché i ragazzi che sono arrivati dalla Juniores e dalla dall’Under 17 hanno permesso di vincere alcune partite e comunque di competere sempre. È una nostra caratteristica fondamentale, prima del Porto Rotondo e adesso del San Teodoro-Porto Rotondo. I ragazzi che sono nel nostro settore giovanile ambiscono e hanno la possibilità di arrivare in prima squadra, cosa che in altri posti purtroppo non succede. Molti arrivano alla Juniores e poi devono cercarsi squadra. Da noi c’è un seguito, e questa è una nostra grande prerogativa di cui sono orgoglioso”.
Un campionato molto competitivo, pieno di squadre forti e collaudate: “Credo abbia vinto la squadra che indubbiamente ha lavorato nel tempo senza fare il passo più lungo della gamba, quella che onestamente mi ha impressionato di più, sia all’andata che al ritorno, come spirito di squadra, comunità di intenti, chiarezza di idee, e gruppo, che sono cose fondamentali in queste categorie. Complimenti al Latte Dolce e complimenti anche al Budoni, che dovrà giocare gli spareggi, e a cui auguriamo il meglio”.
È il momento dei ringraziamenti e dei titoli di coda: “Ringrazio la squadra, tutti i giocatori, dal primo all’ultimo, perché hanno reso possibile questo grande campionato e questo grande risultato. Con tanto cuore, tanto impegno, sempre, anche in periodi in cui c’erano problemi di varia natura, ci sono sempre stati, fino all’ultimo, dal giocatore più importante e più famoso a quello più giovane, una cosa che non dimenticherò. Chi si è messo a disposizione farà sicuramente partedella squadra l’anno prossimo. Chi non si è messo a disposizione, non farà parte di questo gruppo. I ragazzi hanno fatto un grande campionato, e li ringrazio. Ringrazio chi c’è sempre stato, come il nostro presidente Ezio Setzi, e il direttore generale Marco Iacomino, che ci sono sempre stati, anche nei momenti difficili.
Ringrazio lo staff, che è stato eccezionale come sempre, che mi ha aiutato e mi ha corretto errori che a volte o più di una volta magari avrei fatto: il preparatore atletico, il preparatore dei portieri, il fisioterapista, i magazzinieri Manuel e Mudu.
Ci tengo a ringraziare la mia famiglia, mio figlio e la mia compagna Valentina che mi supporta e sopporta anche per il tempo che rubo alla famiglia, per il calcio. Già da quando giocavo, da più di 22 anni a questa parte. Alla fine chi ti dà un supporto insostituibile è la famiglia, che è la cosa più importante, sempre, sia quando le cose vanno bene che quando le cose vanno male. E anche quest’anno sono stati fondamentali l’aiuto, il supporto e i consigli della mia famiglia.
Ringrazio, infine, Galluraoggi e in particolare il giornalista Daniele Caruso, sempre disponibili ad ascoltarci e a darci un po’ di visibilità. Nonostante il nostro straordinario campionato, siamo stati un po’ ignorati dalla stampa, che spesso ha preferito dare spazio a squadre di Promozione e categorie inferiori.
Una stagione lunga e difficile: “Per quanto riguarda la prossima stagione, in questo momento non mi sento di dire nulla. Sono stanco, perché è stato un anno intenso per me e per i ragazzi, e quindi sicuramente adesso è il momento di riposarci un pochino e goderci questo risultato. È importante sottolineare che quando si inizia la stagione ci sono degli obiettivi che vengono posti dalla società. Raggiungere l’obiettivo è fondamentale. Ovviamente se non raggiungi l’obiettivo che ti sei prefissato è un fallimento. Il nostro obiettivo di partenza era la salvezza, il nostro obiettivo l’abbiamo raggiunto molto tempo fa e poi abbiamo cercato di fare il massimo. Purtroppo una serie di infortuni che nell’ultimo mese e mezzo ci hanno penalizzati, perché altrimenti avremmo sicuramente sfondato il tetto dei 60 punti. Sono contento di quanto abbiamo fatto quest’anno, mi sono veramente divertito tanto. Sono contento di allenare, sono un uomo di campo. Sono contento di allenare non perché pago per allenare o porto sponsor o sono amico di qualcuno. È un calcio che sta diventando sempre più “un po’ di tutti“, di persone non “di calcio”, di persone a cui viene regalato un patentino e che arrivano al campo con la cartelletta pensando di essere allenatori. È un calcio in cui un po’ tutti parlano, tranne quelli che forse ne avrebbero titolo. Io sono riuscito quest’anno a divertirmi, a fare un campionato importante, sono una persona di campo, a me piace il campo e non potrei farne a meno e quindi ringrazio i ragazzi ancora una volta, perché mi hanno dato questa possibilità. Sono veramente soddisfatto, stanco, però veramente soddisfatto di quanto abbiamo fatto. Credo che non sarà facile ripeterlo, però abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che c’eravamo posti, anche il fatto di valorizzare ragazzi del 2004-2005 e molti del 2006. Credo che siamo stati e siamo veramente una bella realtà e quindi sono veramente entusiasta e contento di far parte del progetto”.
Il tabellino.
SAN TEODORO-PORTO ROTONDO: Deiana, Malesa, Spano, Saggia, Muzzu, Frisciata, Casula, Piemonte, Mulas, Pala, Murgia. In panchina: Melis, Varrucciu, Bassu, Delogu, Serra, Mourot, Marongiu, Cau, Cianfrocca. Allenatore: Marini.
SASSARI CALCIO LATTE DOLCE: Congiunti, Pireddu, Canu, Cabeccia, Russia, Oliveira, Piga, Saba, Grassi, Mariangela, Scognamillo. In panchina: Panai, Dapice, Serra, Tuccio, Piredda, Galante, Salaris, Sanna, Padovani. Allenatore: Giorico.
RETI: 36′ Cabeccia (L), 26’2t Scognamillo (S).
AMMONIZIONI: Frisciata (S), Piemonte (S), Saba (L)
ESPULSIONI: Deiana (S)