Chiese ancora prese di mira a Tempio, vandali in azione a La Trinitai

Sfondata la porta della sacrestia, ma non sarebbe stato rubato nulla.

Un gesto inspiegabile è quello capitato, la scorsa notte, ai danni della chiesa di La Trinitai fuori Tempio. Per la seconda volta nel giro di pochi mesi il piccolo tempio rupestre è stato di nuovo preso di mira dai vandali. Qualcuno, armato di piede di porco, ha divelto la porta d’ingresso della sacrestia. Ma, a quanto risulta da un primo inventario, non avrebbe portato via nulla. Un gesto dimostrativo forse, ad una settimana esatta dalla messa che era stata celebrata proprio per l’atto sacrilego, di cui era stata vittima il luogo sacro lo scorso 7 agosto.

Quel giorno nelle chiessette di La Trinitai e Mezaustu erano state danneggiate le statue di due Madonne. Una era stata anche bruciata, mentre l’effige della Santissima Trinità era stata completamente rotta. Sul quaderno delle firme all’ingresso era comparsa la frase: “Contro l’idolatria e contro il culto degli idoli. Si ritorni al culto di Dio.” La chiesetta della Trinitai rientra nel progetto delle chiese campestri della Gallura che saranno presto restaurate.

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