Zona franca per i comuni della Gallura colpiti dall’alluvione

zona franca

Il prossimo governo e la regione  possono aumentare i fondi.

Il Cipe ha dato il via libera alla zona franca che sbloccherà le risorse per aiutare le aziende colpite dall’alluvione del 2013. Il risultato è stato possibile grazie all’approvazione di un emendamento nel decreto enti locali con primo firmatario Silvio Lai, senatore del Pd.

I comuni galluresi che avranno diritto alle risorse sono Olbia, Arzachena, Golfo Aranci, Loiri, Berchidda, Monti, Oschiri, Sant’Antonio di Gallura, Telti, Padru. L’idea di istituire la zona franca urbana era quella di aiutare fiscalmente i territori colpiti dall’alluvione, proprio come quelli copiti dal terremoto in Emilia Romagna.

I fondi saranno messi a disposizione solo per le aziende che hanno subìto danni materiali. Anche se queste avessero provveduto da sole al ripristino delle attività, potranno usufruire delle nuove risorse per rilanciarsi. Ora spetta alla Regione preparare un piano per stilare una graduatoria in base alle varie priorità.

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