Cambia il logo del Consorzio Costa Smeralda e scatena la polemica

Cambia il logo della Costa Smeralda tra le polemiche.

Logo vincente non si cambia. Sembra non essere andato proprio giù il cambio del logo della Costa Smeralda dopo 50 anni di vita. La scelta, nata per svecchiare la destinazione e cercare di creare una nuova identità, ha suscitato, infatti, moltissime polemiche.

C’è chi ha pensato fosse un torto al principe Aga Khan, fondatore di Porto Cervo, c’è a chi è tornata la memoria di che fine ha fatto l’Alisarda prima e Meridiana poi, che da fortunata compagnia aerea negli anni del boom è arrivata alla chiusura. Queste le tante reazioni.

La decisione presa dal Consorzio è legata ad una serie di nuovi progetti, che puntano ad un brand più moderno. “Il nuovo logo, rivisitazione del logo originale, nasce conservando le linee originali che sono state riempite per ottenere un’icona più armoniosa – hanno fatto sapere –, che abbia anche una migliore riconoscibilità e leggibilità su tutti i supporti. Il cerchio garantisce la continuità, mentre le geometrie che si intersecano accentuano la percezione di una pietra preziosa, un elegante diadema che nasce da un restyling ottenuto aggiungendo semplicemente il colore”. 

Tra i progetti che si sta portando avanti a Porto Cervo e dintorni si va dall’incremento ai servizi per i consorziati e creare valore per la destinazione, fino alle politiche di sostenibilità. A tal fine il Consorzio ha siglato un accordo con la Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi. “Una delle nostre attività principali sia rivolta alla tutela del nostro patrimonio ambientale che fa della Costa Smeralda una delle mete turistiche più prestigiose e celebri al mondo”, ha detto il presidente Renzo Persico. È stata, inoltre, realizzata la prima isola ecologica a scomparsa nel bivio Romazzino-Capriccioli.

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