Quattro le case sotto sequestro, il reato ipotizzato è quello di abusivismo paesaggistico.
Continua la lotta all’abusivismo. I carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale di Cagliari, nel corso delle verifiche ai cantieri edili di aree dichiarate di notevole interesse pubblico dal Ministero dei Beni e delle attività culturali, hanno infatti individuato sulla fascia costiera di Badesi l’edificazione di 158 unità immobiliari che sarebbero state realizzate, secondo l’ipotesi degli investigatori, con “titoli abilitativi ottenuti illecitamente”.
Il Gip del Tribunale di Tempio Pausania ha così accolto la proposta del Procuratore Domenico Fiordalisi, disponendo il sequestro preventivo di quattro unità abitative in fase di completamento e di un’area già destinata alla costruzione di altre 14 unità, la cui realizzazione avrebbe contribuito a compromettere i valori naturali ed estetici della zona costiera.
Nelle indagini è stato coinvolto anche il 10° Nucleo elicotteri carabinieri di Olbia che, con i suoi velivoli, ha contribuito in maniera determinante a individuare i cantieri in corso d’opera.
Cinque sono le persone deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania poiché ritenute responsabili di lottizzazione abusiva a scopo edilizio. Il valore patrimoniale degli immobili sequestrati ammonta a circa 2 milioni di euro.
