Concessioni in Gallura, dal Consiglio di Stato una vittoria per i balneari

Una vittoria che potrebbe riguardare anche la Gallura.

È notizia di oggi che per la prima volta una Federazione di Balneari crea una consulta di esperti e vince un ricorso ad opponendum in Consiglio di Stato.

È successo nel Comune di Castrignano del Capo in Puglia, in cui il dirigente del Comune inizialmente firmava l’estensione al 2033, per poi tornare sui suoi passi e non concedere più l’estensione a tutela della famiglie e delle coste leccesi.

Stavolta a fare ricorso al Consiglio di Stato non sono stati quei concessionari, ma a prendere la palla in mano è stata la Federbalneari direttamente, con il suo presidente Marco Maurelli, coadiuvato dagli avvocati della Consulta Danilo Lorenzo e Vincenzo Cellamare. Gli avvocati in questione, che oggi alcuni Dirigenti in Sardegna conoscono bene, per le osservazioni vincenti presentate in risposta ad alcuni Dirigenti di Comuni della Sardegna riottosi all’applicazione delle leggi nazionali, regionali ed europee.

“Una vittoria storica – osserva il segretario regionale di Federbalneari Sardegna Claudio Maurelli – non solo perché ha vinto Federbalneari e siamo a 25 sentenze vincenti a favore delle famigli e delle coste.

“Qui il Dirigente che ha agito contro legge, è stato condannato a risarcire nonché a fermarsi dalla sospensiva sulla procedura di ritiro della estensione al 2033. Di fatto è stata tutelata la legge 145 che qualcuno ancora oggi pensa di poter disapplicare. Bene cosi – afferma il presidente di Federbalneari Sardegna Mario Isoni – una vittoria senza precedenti che dimostra ancora una volta con questa Venticinquesima vittoria delle famiglie, il valore della nostra Consulta di esperti che sta operando nel bene delle coste e delle famiglie ingiustamente condannate da pochi dirigenti
scellerati, a non poter lavorare”.

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