Costa Smeralda, inchiesta per corruzione: sono 11 le richieste di rinvio a giudizio

Consorzio costa smeralda

Sarebbe coinvolto anche il senatore di Forza Italia Franco Carraro, e altri dieci tra funzionari e professionisti.

Si è chiusa con 11 richieste di rinvio a giudizio l’inchiesta per corruzione sulla Costa Smeralda avviata dalla procura della Repubblica di Tempio. Tra questi ci sarebbe anche Franco Carraro, senatore di Forza Italia, e altri dieci tra funzionari, professionisti e amministratori di società della Costa Smeralda.

L’ormai ex capo della Procura di Tempio Domenico Fiordalisi contesta agli indagati diversi capi d’accusa riguardanti la corruzione finalizzata all’ampliamento delle strutture ricettive della Costa Smeralda attraverso l’affidamento di incarichi professionali.

Per alcuni degli indagati il capo d’accusa riguarda anche l’associazione per delinquere finalizzata alla corruzione. Secondo gli investigatori le persone per le quali è stato chiesto il rinvio a giudizio avrebbero agito al fine di “permettere, attraverso atti corruttivi, la realizzazione di nuovi ampliamenti e nuove strutture edilizie” in Costa Smeralda. E’ stata invece stralciata, per l’impossibilità di notificare gli atti conclusivi dell’indagine agli imputati statunitensi, la tranche dell’indagine relativa alla presunta evasione fiscale per la vendita della Costa Smeralda.

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