Minaccia di morte l’ex moglie e cerca di entrare in casa, arrestato un 39enne

L’intervento della polizia.

Lo scorso 16 novembre gli agenti della squadra volante del commissariato di pubblica sicurezza di Quartu Sant’Elena è intervenuta in aiuto di una donna poiché l’ex compagno cercava insistentemente di entrare nell’abitazione dove la stessa viveva insieme al loro figlio minore e al suo attuale compagno,colpendo il portoncino con pugni e calci. Mentre la donna era al telefono con l’operatore di Polizia, l’uomo continuava ad insultarla e a minacciarla di morte, avanzando pretese sul loro bambino.

Il centro operativo cercava di rassicurare la donna e contemporaneamente inviava la volante sul posto. Nonostante il veloce intervento dei poliziotti, l’uomo si era già allontanato per ripresentarsi, a bordo della propria auto, proprio negli attimi in cui l’ex moglie con il compagno stavano parlando con gli stessi agenti. Lo stesso, dopo aver lasciato l’autovettura al centro della carreggiata,noncurante della presenza degli operatori, scendeva con fare minaccioso intimando alla donna di entrare per prendere il figlio minore, colpendo nello stesso momento al volto il compagno della ex. I poliziotti sono subito intervenuti impedendo chela situazione potesse degenerare.

L’uomo, E.P.T., 39enne cagliaritano, ma di fatto domiciliato a Quartu Sant’Elena,in quel momento si trovava in un evidente stato di alterazione derivante dall’assunzione di alcool, continuando imperterrito a minacciare di morte la coppia.

E.P.T. è stato accompagnato presso gli uffici del Commissariato dove si è presentata anche la donna per formalizzare la denuncia per i continui maltrattamenti e le continue vessazioni di cui è stata vittima dallo scorso mese di luglio, subendo continue minacce di morte legate alla gestione del loro figlio minore.

Per tali motivi l’uomo è stato tratto in arresto per il reato di atti persecutori e trattenuto presso la camera di sicurezza del commissariato in attesa dell’udienza di convalida prevista nella mattina di oggi.

Sempre nella medesima giornata gli agenti della sezione anticrimine del Commissariato di pubblica sicurezza di Quartu Sant’Elena hanno dato esecuzione alla misura cautelare nei confronti di M.G.P. 54enne, per l’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento nei confronti della moglie.

La misura cautelare è stata necessaria dopo che la donna nello scorso mese di ottobre aveva presentato querela per i continui maltrattamenti subiti che consistevano in atteggiamenti aggressivi, minacce, insulti, denigrazioni e aggressioni fisiche vissuti nel corso dell’ultimo anno.

Questi episodi sono stati riscontrati nell’attività di indagine che i poliziotti hanno effettuato e il gip del tribunale di Cagliari ha emesso un’ordinanza con l’ordine di abbandonare immediatamente l’abitazione coniugale e di mantenere una distanza di almeno 200 metri dalla casa della ex moglie.

La Polizia di Stato da sempre attenta ai fenomeni di violenza di genere e domestica che purtroppo vedono ancora le donne come vittime predestinate,svolge quotidianamente un’intensa attività di contrasto e di prevenzione riguardo a quella che purtroppo resta ancora una triste realtà. Il costante lavoro delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, anche attraverso prassi attuative da tempo consolidate, è mirato a contribuire ad un cambiamento culturale, finalizzato ad un’autentica parità di genere, che è un importante segno di evoluzione in una società civile.

Questa riflessione risulta ancora più pregnante in questi giorni in cui ci si accinge a commemorare, il prossimo 25 novembre, la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. In questo ambito, proprio in questi giorni, si riproporrà il Progetto Camper – Campagna permanente della Polizia di Stato contro la violenza di genere “Questo non è amore”.

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