I nuovi locali nel Corso di Olbia
Il corso Umberto di Olbia rinasce con localini cool e moderni. Già dall’anno scorso la via principale centro storico della città diventava un salotto cittadino. La pandemia sembra non abbia fermato l’espansione commerciale del centro di Olbia. Le aperture al Corso, sono infatti numerose e le attività dal carattere innovativo, puntando ad un target sempre più giovane. Un successo straordinario, nonostante l’epidemia abbia scoraggiato l’inizio della stagione.
Come il centro di benessere Garra Rufa, che prende il nome dai pesci di origine Turca, utilizzati per la fish terapy. Come è nata questa iniziativa ce lo ha spiegato Giusy Usai, operatrice del benessere.
“L’idea di introdurre questo trattamento a Olbia è nato da un viaggio della mia titolare alle Canarie – racconta l’operatrice del benessere –. Siamo l’unico centro in Sardegna ad averla e consiste in una pedicure che elimina le cellule morte e riattiva la circolazione. Oltre a questo ci occupiamo di massoterapia, trattamenti per il viso, corpo, manicure. Di sardo veniamo gioielli fatti con arselle e cozze”.
Tra i nuovi locali del Corso figurano anche la gelateria Villi, l’unica a Olbia, la terza in Sardegna, che fa il gelato mantecato. “Agosto è stato il mese in cui abbiamo lavorato moltissimo, sia con olbiesi che turisti. A Olbia siamo una novità assoluta” – ha detto Grazia, che lavora al banco – Per realizzare i nostri gelati viene versato il preparato da noi, ancora liquido, all’interno del mantecatore e il gelato si trasforma in un composto liscio, risulta sempre fresco e la mantecatura avviene in pochi minuti a bassa temperatura, agitandolo”.
Bar, pasticcerie, una Parafarmacia e ristorantini innovativi. Ma anche un grande ritorno. Il Golosone di Olbia diventa “Dolce e Salato Gourmet” e apre sulla piazza Mateotti. Per gli affezionati alla Crêpe alla Nutella sarà sicuramente una buona notizia. “Abbiamo aperto tre settimane fa – ha detto Riccardo Piredda, storico barista del Golosone –. Sicuramente con gli olbiesi risponderemo bene poiché porta il nome del Golosone”. “Fortunatamente ancora ci sono alcuni turisti stranieri, nonostante la campagna mediatica sul covid”, ha detto Riccardo Marroccu, l’altro dipendente del locale.