Olbia, l’opposizione all’attacco sulle vasche di laminazione

Le dichiarazioni.

“Quello di Nizzi è un caso raro di doppiezza politica: l’attuale sindaco critica le vasche di laminazione e poi ne progetta una che è grande quanto le 4 vasche del piano Mancini messe insieme. Nizzi critica le vasche di laminazione perché troppo vicine alla città e poi, proprio lui, nel suo progetto,  sposta la vasca di laminazione di Putzolu verso la città, cioè a ridosso delle case” dichiara l’opposizione.

“E questo è un fatto che emerge inequivocabilmente dalle carte a disposizione di tutti, non è un’opinione. Ma la patologia politica non è soltanto questa: Nizzi, in campagna elettorale, aveva promesso che avrebbe risolto definitivamente il grave problema idrogeologico ed invece, a distanza di tre anni, siamo ben lontani dalla salvaguardia della città. La scusa del “Governo Regionale Nemico” non regge più, ora sono Forza di Maggioranza, e se intende cambiare il Piano Mancini lo faccia”.

“Le risorse  sono disponibili potrebbero non esserlo più a breve – continua l’opposizione in Consiglio comunale. Ed allora è ormai chiaro il fallimento politico dell’attuale maggioranza e del suo capo politico. È altrettanto dimostrato che le chiacchiere non risolvono il problema, ci vuole serietà e capacità di individuare le soluzioni migliori e poi di realizzarle”.

“Oramai è chiaro: ci vuole un sindaco al posto del medico, oppure un medico politicamente capace di dare risposte concrete e definitiva agli olbiesi” conclude l’opposizione in Consiglio comunale in una dichiarazione sottoscritta dai consiglieri Amedeo Bacciu    (Coalizione Civica e Democratica), Davide Bacciu (Lista Civica Progetto Olbia, Patrizia Desole (Coalizione Civica e Democratica), Roberto Ferinaio   (M5S), Antonio Loriga (Coalizione Civica e Democratica), Gaspare Piccinnu   (Coalizione Civica e Democratica), Maria Teresa Piccinnu (M5S), Ivana Russu (Coalizione Civica e Democratica), Massimo Satta (Coalizione Civica e Democratica).

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