Nasconde al fisco quasi un milione di euro: scoperto dalla Guardia di finanza

I controlli.

Nell’ambito delle attività di contrasto all’evasione fiscale, le Fiamme Gialle della Tenenza di Iglesias hanno concluso un’attività di verifica nei confronti di una società operante nel Sulcis Iglesiente nel settore della ristorazione.

L’input operativo è scaturito da una specifica analisi di rischio centralizzata, che ha individuato precisi “target” tra le oltre 64.000 posizioni approfondite su tutto il territorio nazionale di contribuenti che, pur avendo ricevuto specifico invito a presentare le previste dichiarazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, non hanno adempiuto agli obblighi dichiarativi per l’annualità 2016.

Tale preliminare selezione è stata ulteriormente approfondita attraverso un’attenta attività di intelligence condotta mediante l’utilizzo delle informazioni acquisite nel corso dei servizi di controllo del territorio e la consultazione delle banche dati in uso al Corpo.

L’azione dei Finanzieri, basata sulla verifica del corretto assolvimento degli obblighi delle disposizioni tributarie vigenti e sull’esame della documentazione contabile reperita, ha permesso di ricostruire il volume d’affari realizzato dalla società e di qualificare il contribuente come “evasore totale” per l’anno d’imposta 2016, avendo omesso di presentare la prescritta dichiarazione annuale ai fini delle Imposte Dirette e Iva.

La società è risultata aver occultato ricavi per l’annualità in verifica per un ammontare pari a 979.134 euro e un’iva per 45.988 euro, oltre ad aver omesso il versamento delle ritenute sulla retribuzione del personale dipendente per oltre 4.400 euro.

L’intervento si inserisce nel più ampio ed articolato dispositivo della Guardia di Finanza finalizzato al contrasto dell’evasione fiscale, fenomeno che produce effetti negativi per l’economia, danneggia le risorse economiche dello Stato ed accresce il carico fiscale per i cittadini onesti.

Dall’inizio dell’anno, l’azione di contrasto all’evasione fiscale, ha consentito, con il solo riferimento agli evasoti totali, di far “emergere” 56 soggetti che non hanno presentato, seppur in presenza di una effettiva attività lavorativa, le previste dichiarazioni al Fisco, occultando, complessivamente ricavi per oltre 8.700.000 euro con una conseguente evasione dell’I.V.A. per 2.884.000 euro.

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