Dalla Olbia-Santa Teresa al ponte di Monte Pino: la dura verità sulle strade della Gallura

Monte Pino

L’avanzamento dei lavori sulle strade della Gallura sono al centro dell’analisi periodica della Fillea, con Hassan Ben Bouzid, Coordinatore Territoriale Fillea Cgil Gallura. Il report si concentra soprattutto sui tre principali opere: la Olbia-Arzachena-Santa Teresa, la strada del Monte Pino e la Sassari-Olbia.

Olbia-Arzachena-Santa Teresa.

L’iter per l’approvazione della strada tra Olbia e Santa Teresa è ripartito, ma i tempi si allungano: serve una nuova valutazione ambientale. A marzo 2021 l’Anas ha consegnato al ministero della Transizione ecologica, l’ex ministero dell’Ambiente, documenti e planimetrie del progetto di fattibilità tecnico economica della Nuova S.S. 125/133bis Olbia-Palau per il tratto da Olbia Nord di San Giovanni tra i comuni di Olbia e Arzachena.

Il ministero della Transizione ecologica si è espresso ad aprile, sostenendo che per la strada si rende necessario procedere a un riesame del provvedimento di valutazione ambientale del 2004. Per dare il via libera, il ministero spiega che ora attende una nuova relazione da parte dell’Anas che descriva il contesto ambientale attuale rispetto a quello esaminato 17 anni fa”.

I consigli comunali di Arzachena, Olbia e Palau, poco più di due anni fa, hanno deliberato la conferma del tracciato ora preso in carico dall’Anas, ma sembra difficile che possa davvero affidare l’appalto entro il 2021. Sul fronte finanziario, sono necessari 500 milioni per l’intero tracciato da Olbia a Santa Teresa di Gallura. Per il primo tratto tra Olbia Nord e San Giovanni sono stati già stanziati i 200 milioni necessari per la sua realizzazione.

Strada di Monte Pino.

Quasi otto anni dopo il crollo della strada provinciale 38 bis, i lavori di ricostruzione dovrebbero presto riprendere. Le opere saranno ora realizzate dall’impresa Malacrida srl di Lesmo, già attiva in Sardegna. Al momento risultato realizzati lavori pari al 30% del totale, portati avanti dall’impresa Imp di Carloforte, che si era aggiudicata l’appalto nel 2018 e alla quale è stato rescisso il contratto per inadempienze.

Sulla ricostruzione della strada c’è anche un’inchiesta della Procura della Repubblica condotta dal Nucleo operativo ecologico. La relazione conclusiva da parte del Noe è stata depositata. E anche su questo fronte, oltre agli illeciti già contestati negli undici cantieri sotto sequestro sarebbero emerse violazioni da parte dell’impresa a cui viene contestato l’inadempimento degli obblighi contrattuali.

Sassari-Olbia

Lotti 5 e 6

La conclusione del cantiere nel tratto tra Berchidda e Monti segna un passo significativo verso la conclusione di un’opera attesa da decenni. Il nuovo tratto aperto comprende gran parte del lotto 5 e tutto il lotto 6 e si estende dal 46esimo chilometro, in corrispondenza dello svincolo di Berchidda, fino al chilometro 61,450 in continuità col tracciato già concluso per Olbia.

I lavori del lotto 5 registrano il 95% dello stato di avanzamento e hanno visto realizzati 6 ponti, 3 cavalcavia di attraversamento e lo svincolo di Berchidda per un valore complessivo di circa 60milioni di euro. Sui 6,4 chilometri del lotto 6 ci sono invece 2 viadotti in corrispondenza di altrettanti svincoli, 4 ponti a struttura mista acciaio-calcestruzzo e un cavalcaferrovia per un valore totale di 73milioni di euro.

Lotto 4.

Il lotto 4, del valore di oltre 73 milioni di euro, prevede la realizzazione di un nuovo tratto di 9,5 chilometri, con il raddoppio della attuale sede stradale a partire dalla fine del lotto 3 già aperto al traffico fino all’inizio del lotto 5 in corso di ultimazione.

Gli interventi comprendono la realizzazione di 8 tra ponti e viadotti tra cui il ponte Rio Mannu sul lago Coghinas (146 metri), 3 cavalcavia di attraversamento e 8 sottopassi. Nel maggio del 2018 l’Anas aveva disposto la rescissione del contratto con l’impresa per i gravi ritardi accumulati nell’esecuzione delle opere.

Successivamente aveva avviato la procedura di scorrimento della graduatoria d’appalto per individuare il nuovo soggetto esecutore. I lavori sono stati affidati all’impresa Pellegrini S.r.l. con sede a Cagliari e per l’esecuzione dei lavori sono previsti 600 giorni. L’appalto è finanziato con risorse messe a disposizione dalla Regione Autonoma della Sardegna. L’obiettivo è di concludere i lavori del lotto 4 entro il 2023. Insieme alla notizia positiva sullo sblocco del cantiere, è motivo di soddisfazione anche il fatto che l’impresa che è subentra sia sarda

Lotto 2

È il più complicato della Sassari-Olbia. A lungo bloccato, ora l’Anas ha stipulato il contratto con l’impresa Pessina, che subentra alla Oberosler, finita davanti al tribunale con la richiesta di concordato in continuità; a sua volta la Oberosler era subentrata all’impresa Vidoni.

Il costo di questo tratto è di 150 milioni. L’intervento prevede la creazione di 12 chilometri tra Ardara e Ozieri, con la costruzione di due viadotti, quattro ponti e due cavalcavia. Oggi lo stato di avanzamento dei lavori è al 50% e la fine dei lavori è prevista per maggio-giugno del 2022

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