Recuperati dei “corpi morti” abbandonati sul fondale di Cala Girgolu

Eliminati per evitare che siano utilizzati come ormeggi abusivi.

Nella giornata di ieri, 9 aprile, gli uomini della Capitaneria di porto – Guardia costiera di Olbia ed il personale dell’Area Marina Protetta di Tavolara – Capo Coda Cavallo hanno individuato e recuperato diversi corpi morti abbandonati abusivamente sul fondale di Cala Girgolu.

Il lavoro di rimozione operato dal 4° nucleo operatori subacquei della Guardia costiera di Cagliari, con il supporto del Comune di San Teodoro è fondamentale per impedire che tratti di mare di tale pregio naturalistico siano utilizzati come ormeggi abusivi e senza controllo come già successo questa estate.

I corpi morti rimossi sono stati trasferiti in un’area individuata dai biologi dell’AMP per garantire il ripopolamento della fauna ittica

 “L’attenzione del Corpo in materia di protezione ambientale è sempre alta”, afferma il Direttore Marittimo di Olbia, Maurizio Trogu “soprattutto in funzione della vigilanza specialistica nelle aree marine protette, patrimonio inestimabile della nostra Regione e motivo di vanto naturalistico, e quindi, dobbiamo assicurare le migliori condizioni per la fruizione dell’habitat naturale nel rispetto delle biodiversità”.

Questa iniziativa consolida il rapporto di collaborazione tra la Capitaneria di Porto di Olbia e l’Area Marina Protetta di Tavolara Capo Coda Cavallo, indirizzando le attività verso processi che coinvolgono la comunità locale alla conservazione ambientale, in particolare rappresenta un importante momento formativo per indirizzare verso pratiche di sostenibilità e rispetto delle normative generali in materia e di quelle specifiche vigenti nell’Area Protetta.

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