Serie di furti negli appartamenti degli anziani: denunciate 3 persone

I gioielli rubati erano stati venduti a un compro oro.

All’esito di un’indagine condotta dai militari della Stazione di Galtellì, sono stati consegnati alla giustizia 3 ladri d’appartamento, che negli ultimi 3 mesi hanno perpetrato diversi furti nel comune.

Tra il mese di febbraio e quello di marzo di quest’anno nel comune di Galtellì si sono verificati alcuni furti all’interno di appartamenti abitati da anziane signore: al loro rientro a casa, le madie delle loro camere da letto erano state completamente trafugate ed erano spariti i gioielli in oro, che da tempo custodivano gelosamente. Questi fatti sono risultati episodi alquanto singolari e anomali in un paese da tempo piuttosto tranquillo com’è quello di Galtellì. In particolare, i carabinieri della stazione il 5 febbraio e l’1 marzo avevano ricevuto la denuncia della sparizione di alcune collane, anelli e orecchini in oro appartenuti a due signore rispettivamente di 88 e 82 anni, che nell’occasione sono parse ai militari alquanto preoccupate.

Oltre a questi obiettivi appetibili ai ladri, anche altri furti si sono verificati in case di campagna e in particolare a casa di un 75enne del posto, che il 25 marzo scorso aveva denunciato ai carabinieri la sparizione di una motosega dalla sua casa rurale.

I carabinieri di Galtellì quindi, tramite un’accurata ricerca in tutti i “compro-oro” della zona sono riusciti a individuare proprio i gioielli trafugati alle anziane signore, che erano state però particolarmente accorte nel fotografarli quando erano ancora in loro possesso: dalle foto acquisite in sede di denuncia è stato possibile appurare da parte dei carabinieri le fogge dei monili, ovvero appunto quelli che erano stati venduti dai ladri per racimolare diverse centinaia di euro.

Una volta recuperati, le signore hanno quindi potuto riconoscere che erano proprio i loro preziosi, a cui erano legate da un forte sentimento affettivo.

Con tale recupero, i carabinieri erano in possesso delle generalità di coloro che avevano venduto questa merce rubata, ovvero 2 ragazzi di 20 e 22 anni, proprio residenti di quel comune. Per loro è scattata quindi subito una denuncia in stato di libertà all’autorità giudiziaria per il reato di ricettazione. Ma proprio a seguito di questa denuncia è poi emerso, grazie all’acquisizione dei filmati del furto nella casa di campagna, dov’era stata rubati i vari attrezzi agricoli, che a commettere questo delitto erano stati 2 giovani: un 24enne sempre di Galtellì e lo stesso 20enne che aveva venduto alcuni giorni prima i gioielli al compro-oro. Entrambi sono stati quindi di nuovo denunciati alla procura di Nuoro anche per il reato di furto.

A seguito della richiesta del pubblico ministero sull’emissione di apposite misure cautelari, il 19 aprile il Giudice per le indagini preliminari di Nuoro ha emesso nei confronti del 20 enne la misura degli arresti domiciliari, mentre il 22enne e il 24enne sono stati sottoposti alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Galtellì, con la prescrizione di rimanere nelle proprie abitazioni durante gli orari serali e notturni. Le attività investigative proseguono allo scopo di verificare eventuali ulteriori responsabilità in analoghi fatti reato.

Quest’operazione rappresenta per l’Arma un significativo risultato, dal momento che quotidianamente le stazioni carabinieri, si impegnano nella prevenzione dei reati nei confronti delle fasce ritenute più deboli e appetibili, come lo sono le persone anziane

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