Alla ricerca dei furbetti della tassa di soggiorno.
Ha inizio la stretta contro i furbetti della tassa di soggiorno nel Comune di Santa Teresa di Gallura. Il Comune, con Silene, la municipalizzata incaricata alla riscossione dell’imposta di soggiorno, hanno la chiara intenzione di andare a colpire tutte quelle realtà “pseudo” alberghiere che, non dichiarando la presenza dei pernottamenti, e “omettono” di versare l’imposta. La segnalazione può essere fatta dagli utenti tramite web, anche in forma anonima, sul sito istituzionale del Comune.
Poche righe, ma che non lasciano spazio a dubbi. Sono tutti invitati, cittadini e turisti, a segnalare le attività che omettono questa tassa. Aprendo di fatto le porte a quella che potrebbe essere una dura lotta contro gli evasori. La tassa di soggiorno servirà a finanziare interventi per la creazione, il rinnovo e il potenziamento di servizi legati ai settori turismo e ambiente. Si parla di cifre importanti ad oggi il tesoretto complessivo è di circa 500mila euro.