Judo, un’altra stagione di successi per la Kan Judo Olbia

Cascata di medaglie per la Kan Judo del maestro Angelo Calvisi.

Ennesima annata positiva per la Kan Judo Olbia del maestro Angelo Calvisi che commenta con soddisfazione i traguardi raggiunti. “Anche stavolta i nostri atleti olbiesi delle varie classi, preagonistiche e agonistiche si sono fatti valere , conquistando tanti risultati di rilievo, che come  ogni anno inorgogliscono  tutti i tesserati, dirigenti, staff tecnico e organizzativo”. Nel corso della stagione la Kan Judo è stata protagonista in 27 competizioni  di carattere agonistico e preagonistico a livello regionale, nazionale e internazionale conquistando in totale 93 medaglie d’oro, 77 d’argento e 54 di bronzo e aggiudicandosi due primi posti e un secondo posto nei trofei a squadre. Il giusto premio per l’impegno costante dei judokas  istruiti con capacità e passione dal maestro Calvisi e del collaboratore tecnico Gavino Carta.

La società è ormai parte della storia della città essendo giunta al 32° anno di attività ininterrotta.  Molto intenso anche l’impegno organizzativo che nel prossimo autunno vivrà due appuntamenti di grande spessore: il 19º Trofeo Baby Ippon e il 21º Trofeo Judo in Action. Quasi tutti gli iscritti si godono le meritate vacanze. Fanno eccezione i quattro atleti master che parteciperanno ai mondiali di categoria (riservati agli judoka oltre i trent’anni di età) in programma proprio a Olbia a fine settembre.  In quella occasione sul tatami del Geovillage daranno battaglia Elio Mele (kg 60 M4), Salvatore Calvisi (kg.81 M2), Antonio Chessa (kg 90 M2) e Giovanni Chessa (kg 73 M2).

Angelo Calvisi conclude con parole molto significative: “Vogliamo ringraziare tutti i nostri 91 atleti dei 3 turni, pilastri portanti, linfa per il nostro modo di lavorare e  progredire. Grazie a loro la nostra associazione  riesce a crescere e migliorarsi facendo in modo di mantenere in decenni di storia uno stile sportivo,  vincente  in fatto di unità, amicizia,umiltà e rispetto, basi fondanti del judo, e questo è per noi il  risultato più importante”.

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