Il Carnevale di Tempio sarà più lungo, tra i progetti fino ad un mese di sfilate

Il nuovo regolamento per Carnevale di Tempio.

Il Consiglio comunale di Tempio ha approvato la modifica del regolamento del Carnevale Tempiese e si prepara a pubblicare il nuovo bando per il Carnevale 2022 presentato dall’assessora a turismo, sport e spettacolo Elizabeth Vargiu.

Il nuovo regolamento del Carnevale istituisce due distinte commissioni di valutazione al posto della singola commissione precedentemente esistente. Una prima commissione composta dal sindaco o da un suo delegato, senza diritto di voto e da tre consiglieri di maggioranza e due di minoranza, valuterà i progetti allegorici e verificare che nei mesi successivi i lavori si svolgano coerentemente con i progetti presentati. La seconda sarà quella deputata alla valutazione dei carri nel corso della manifestazione e delle sfilate, attribuendo gli eventuali premi, e sarà costituita da tecnici e professionisti presieduta dal sindaco o da un suo delegato senza diritto di voto e composta da un coreografo, da uno stilista, da un vecchio carrascialaio, da un maestro della carta pesta e da uno scrittore o professore. Le due commissioni si sostituiscono all’unica commissione costituita da due esponenti della maggioranza consiliera e uno della minoranza più la figura di un esperto individuato nella dirigente del Liceo artistico De Andrè Maria Chiara Demuro e che valutava sia i progetti sia i carri nel corso della sfilata.

Le modifiche risultano propedeutiche al bando che verrà pubblicato tra la fine del mese di agosto e l’inizio del mese di settembre, di fatto avviando la preparazione del Carnevale 2022. “Stiamo lavorando in previsione di una possibile edizione 2022 del Carnevale Tempiese – spiega l’assessora Vargiu – e le modifiche sono state apportate dopo aver sentito tutti i principali attori del carnevale tempiese”.

Spiega ancora Vargiu: “L’intenzione è che entro qualche anno il Carnevale di Tempio possa diventare una manifestazione di lunga durata che coinvolga tre o quattro fine settimana e non solo quello centrale della Sei Giorni”. Spiega infatti come, dati alla mano, i giorni che registrano il reale afflusso di turisti siano prevalentemente quelli del fine settimana e talvolta il Martedì Grasso con cui la manifestazione si conclude e quindi la necessità sia quella di estendere il Carnevale “magari – suggerisce – facendolo iniziare dell’Epifania come si era soliti tempo fa”.

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