Iniziativa di solidarietà a favore dell’associazione umanitaria.
Francesco Gambella, recordman di canoa, olbiese di adozione da anni, ha compiuto un’altra impresa delle sue. Stavolta, dopo Uganda, Kenya, Polinesia, Indonesia, Messico, è volato fino a Dubai per percorrere, con la sua canoa, 55 chilometri senza mai fermarsi. Ha impiegato 5 ore e mezzo, lo scorso 2 dicembre, festa nazionale degli Emirati arabi uniti, per portare a termine la sua “Emirates kayak expedition” in occasione del sessantesimo compleanno dell’associazione umanitaria Amref.
Allenato dall’olbiese Gianluca Degortes, e con il patrocinio del comune di Loiri Porto San Paolo, Gambella il giorno prestabilito è partito dal Fishing Harbor e ha raggiunto Palm Jumeirah, l’ormai aricnota isola artificiale di Dubai, prima di entrare con la canoa nel canale della Marina di Dubai, con centinaia di moto d’acqua a fargli da cornice festante.
Missione compiuta, dunque. Una missione che anche questa volta è stata realizzata con un preciso scopo benefico, a supporto del progetto “Flying doctor” di Amref, che si occupa di salute e sanità e che l’associazione umanitaria porta avanti in Africa.
