Troppo pochi i medici nel nordest della Sardegna, l’allarme del consigliere Meloni

Interrogazione in Regione del rappresentante del Pd. Meloni: “Così si creano disagi per i cittadini”.

I medici di Igiene pubblica nel nordest della Sardegna sono pochi. Troppo pochi. A sostenerlo è il consigliere regionale del Pd Giuseppe Meloni. Il quale ha deciso di sollevare il problema con un’interrogazione alla giunta regionale.

“Le strutture che si occupano d’Igiene e sanità pubblica svolgono gravosi e numerosi compiti – scrive Meloni nell’interrogazione – Attività numerose e delicate, da svolgere in un’area molto vasta, di 3406 metri quadrati”. Risultato? A sentire il consigliere del Pd, il rischio è quello di avere “servizi non sempre all’altezza delle aspettative della comunità e che talvolta non raggiungono quel livello ottimale che ci si aspetta da un servizio sanitario serio ed efficiente”.

Non solo: “Da informazioni acquisite – scrive Meloni nell’interrogazione – l’attuale assegnazione di personale medico e infermieristico della struttura deputata alle attività di Igiene e sanità pubblica dell’area omogenea del nord-est, risulterebbe notevolmente inferiore rispetto alle strutture delle altre aree della Sardegna; a fronte di cinque medici, dedicati nell’area nord-est a tali servizi, corrisponderebbero venti medici nella medesima struttura dell’area omogenea del nord-ovest”. Sproporzione ingiustificata, a detta del consigliere: “Uno squilibrio abnorme che si riflette pesantemente nell’offerta dei servizi sanitari, soprattutto nelle zone più periferiche dell’area, come nel caso, si cita titolo di esempio, dei comuni di Alà dei Sardi e Buddusò i quali, negli ultimi tempi, lamentano importanti disagi, riguardo ai servizi sanitari territoriali, con particolare riferimento alle vaccinazioni”.

 

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