Sessanta giovani film maker per promuovere il territorio di Arzachena

Cinemadamare Arzachena

Autori da diversi paesi per il progetto Cinemadamare ad Arzachena.

Per una settimana fino all’8 luglio, Arzachena sarà un immenso set a cielo aperto: 60 filmmaker provenienti da 40 paesi diversi gireranno i loro shortfilm su tutto il territorio, dalla Costa Smeralda al centro storico, senza tralasciare i paesaggi naturali interni.

Ad Arzachena, infatti, arriva per la prima volta – con il sostegno dell’Amministrazione comunale – la carovana di cineasti di Cinemadamare, il più grande campus internazionale di giovani autori, giunto alla 21.esima edizione, che – con partenza da Roma – viaggia ogni anno per tutt’Italia, per 3 mesi, per circa 9500 chilometri, fermandosi in 9 regioni. Nel lungo tour, sono previste anche tappe a Milano, Como, Matera, Genova e l’ultima (a settembre) in Francia, sulla Costa Azzurra, nel comune Sète.

L’obiettivo fondamentale di Cinemadamare è quello di promuovere il territorio delle più suggestive località italiane, come -appunto- quello di Arzachena, attraverso le opere cinematografiche e audiovisive, realizzate dai filmmaker che in queste ore sono già al lavoro per scrivere le sceneggiature che nei prossimi giorni saranno trasformati in altrettanti cortometraggi, che l’ultima sera (8 luglio) saranno proiettati gratuitamente a tutto il pubblico di Arzachena e a tutti i turisti che vorranno intervenire (tutti i film saranno sottotitolati in inglese), per premiarne i più belli, all’interno dell’Ama Auditorium multidisciplinare.

In più, ogni sera, alle 21:30, nello stesso Auditorium, si terrà una rassegna di film, sempre gratuita,
secondo il seguente cartellone: “Manchester by the sea” (4 luglio), “La Favorita” (5 luglio), “Una donna
promettente” (6 luglio), “Boy erased” (7 luglio), e l’ultima sera il concorso per tutti i film girati in
settimana ad Arzachena con premiazione finale.

“Il format di Cinemadamare fa tappa in tutta Italia e coinvolge partecipanti di diverse nazionalità: è un
ottimo veicolo di promozione della cultura cinematografica e, al tempo stesso, funge da strumento per
la valorizzazione dell’immagine del territorio verso nuovi target di visitatori. L’attenzione ai giovani e
alla loro formazione, comunque, resta uno dei focus principali per cui abbiamo investito risorse in un
progetto culturale di questa portata. La partecipazione alle varie attività sui set è gratuita, così come
ai diversi workshop e alle proiezioni in programma per tutta la settimana. Ragazzi e ragazze tra i 15 e i
30 anni
sono al massimo della loro potenza creativa e, oggi, hanno a disposizione strumenti tecnologici
che possono aiutarli ad andare oltre la realizzazione di semplici video amatoriali per i social e
cimentarsi in produzioni di livello con il supporto di esperti” ha detto la delegata alla Cultura del
Comune di Arzachena, Valentina Geromino che ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione
insieme al sindaco Roberto Ragnedda e a tutto il gruppo di filmmaker di Cinemadamare.

Tra loro c’era anche il direttore Franco Rina, che ha spiegato: “Nutriamo delle grandi aspettative su questa settimana ad Arzachena, non solo per la suggestione del paesaggio marino e non, e per la storia antica e recente su cui si fonda la città, ma anche per la presenza di tanti turisti provenienti da tutto il mondo, che conferisce alla Costa Smeralda un carattere assolutamente cosmopolita”.

Inoltre, una parte importante del programma del campus è rappresentata dalla formazione sulle tecniche
e sui principi della cinematografia e dell’audiovisivo con una serie di workshop gratuiti, che saranno
tenuti da tutor esperti di Cinemadamare, rivolti a chiunque voglia partecipare (fino ad esaurimento
posti). I workshop -dalle ore 10.00 alle ore 13.00- saranno dedicati a: La visione critica dei film: come
apprezzare la qualità del grande Cinema (4 luglio); La Sceneggiatura (5 luglio); La Recitazione (6 luglio);
la Regia (7 luglio).

Infine, a caratterizzare la settimana di Cinemadamare ad Arzachena, anche un esperimento di grande
interesse e di grande attualità. I giovani autori italiani e stranieri, infatti, lanciano una sfida ai programmi di Intelligenza Artificiale: da un medesimo Soggetto verranno tratte due sceneggiature, una elaborata dall’A.I. e l’altra scritta da un gruppo di sceneggiatori. Entrambi gli “scripts”, poi, saranno trasformati in short film. Durante la proiezione finale, il confronto tra le due versioni, con la scelta del migliore. Il risultato di questo esperimento di competizione tra “uomo e macchina”, sarà presentato e discusso nel corso della Festa del Cinema di Roma, in collaborazione con la “Roma Lazio Film Commission”.

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