Il sindaco di Budoni Porcheddu in aiuto dei residenti per spiegare i nuovi divieti

La lettera del sindaco Porcheddu.

Diversi i dubbi e le perplessità che attanagliano i cittadini dei vari paesi riguardo le nuove ordinanze da seguire nella Fase 2 iniziata ufficialmente il 4 maggio. Serve quindi un chiarimento perché alcune norme non vengano mal interpretate. Un cittadino di Budoni, portavoce di tanti cittadini e operatori commerciali, ha richiesto un chiarimento delle nuove norme per far si che non vengano involontariamente infrante. Il sindaco di Budoni, Giuseppe Porcheddu, ha scritto ai suoi concittadini per aiutarli a far chiarezza su alcuni punti da seguire.

È possibile uscire dal proprio comune di appartenenza, sempre – muniti di autocertificazione per recarsi al cimitero per omaggiare un caro defunto, raggiungere le seconde case di proprietà al fine esclusivo di operare manutenzioni, riparazioni e controllo senza un trasferimento stabile, ovvero per le attività necessarie al rispetto delle prescrizioni regionali antincendio, per la manutenzione delle imbarcazioni, natanti o navi da diporto di proprietà.

Per quanto riguarda le visite ai congiunti è consentito mantenendo le mascherine, rispettando la distanza di sicurezza di un metro e senza assembramenti (vietati pranzi, spuntini, feste, ect…). Con il termine “congiunti” si intendono i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo (esempio fidanzati), nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).

Per quanto riguarda l’attività motoria e fisica all’aria aperta, è consentita nel territorio del proprio comune di residenza, domicilio e/o dimora abituale. È consentito svolgere individualmente attività motoria all’aria aperta senza il limite dei 200 metri dal domicilio, limitatamente a passeggiate, corse a piedi e in bicicletta, mantenendo la distanza interpersonale di almeno due metri.

Per le attività di ristorazione come gelaterie, pizzerie, ecc, sono consentite la consegna a domicilio che con vendita da asporto effettuata previo ordine telefonico o on-line. I prodotti venduti per asporto (es. coni gelato, cappuccini, tranci di pizza etc…..) non potranno essere consumati nell’esercizio né in prossimità dello stesso, per evitare assembramenti.

Le celebrazioni religiose, sono consentite le cerimonie funebri, preferibilmente all’aperto con la presenza di un massimo di 15 familiari (congiunti) e lo svolgimento della Santa Messa ordinaria, con l’osservanza degli obblighi di distanziamento fisico, di divieto di assembramento e di contatto diretto tra le persone, nonché di indossare mascherine.

Con riferimento agli stabilimenti balneari e alle concessioni demaniali marittime, è consentito l’accesso da parte dei titolari, di personale dipendente o terzi delegati, esclusivamente per lo svolgimento di interventi di manutenzione, sistemazione, pulizia, installazione e allestimenti spiagge, senza esecuzione di modifiche o nuove opere, purché svolti all’interno dell’area di concessione e adottando ogni misura di contrasto e contenimento della diffusione del contagio negli ambienti di lavoro.

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