Accusa il marito di maltrattamenti, poi ritratta: il caso di un imprenditore

Un imprenditore di Olbia è stato assolto.

Dopo cinque anni, l’uomo accusato di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni nei confronti della moglie, è stato assolto dal Tribunale di Tempio Pausania in un processo a porte chiuse. Questo caso rappresentò il primo utilizzo del Codice Rosso ad Olbia nel 2019.

Dopo un’attenta valutazione, il collegio giudicante ha accolto le argomentazioni della difesa e ha rimosso tutte le accuse dall’imputato, un noto imprenditore edile di Olbia. Gli avvocati dell’uomo hanno commentato la decisione come un passo importante per restituire dignità all’imputato e sperano che possa ricostruire la sua vita insieme alla sua famiglia.

L’inchiesta era iniziata a seguito delle denunce dei vicini di casa e delle amiche della moglie dell’imprenditore, che avevano raccolto racconti di maltrattamenti e violenze sessuali non consensuali. La donna aveva inizialmente manifestato paura nel denunciare suo marito. Tuttavia, in sede processuale, aveva ritrattato molte delle accuse.

L’imprenditore aveva subito anche la sospensione della sua potestà genitoriale in un procedimento davanti ai giudici del Tribunale dei minori.

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