Lavoro, il “posto fisso” è un miraggio, in Gallura e Sassari i dati peggiori

Lavoro Sardegna

I dati sul lavoro in Gallura e a Sassari.

L’occupazione in Italia cresce così come il “posto fisso”, ma non a Sassari e in Gallura. Secondo i dati dell’ufficio studi CGIA, nel 2023 l’occupazione ha stabilito un record e una ripresa dal Covid con 471 mila occupati in più rispetto al 2019.

E’ un record storico ma non riguarda tutto il territorio italiano in maniera omogenea. In generale tra i 20
Paesi dell’Area dell’Euro, l’Italia è fanalino di coda con un “misero” 61,5 per cento di occupati, contro una media dell’Eurozona del 70,1 per cento. Anche l’occupazione femminile continua ad essere inferiore di dieci punti alla media europea. Se l’occupazione è cresciuta soprattutto nel Mezzogiorno, con incrementi molto importanti, non tutto il Sud ha goduto dello stesso trend positivo.

Infatti, tra gli ultimi posti della graduatoria provinciale per crescita dell’occupazione c’è Sassari, dove ha avuto perfino un calo ed è penultima in Italia per ripresa. In provincia l’occupazione ha avuto un calo del -6,8 per cento (-12.600 unità), assieme ad altre province come il Sud Sardegna e altre realtà nazionali come Siracusa, Caltanisetta e Fermo, ultima in graduatoria con il -7,9 per cento (-6 mila unità).

Questi dati si possono spiegare con la tendenza a contratti di lavoro a termine, specificatamente stagionali. In provincia di Sassari, soprattutto in Gallura, il posto “fisso” sembra essere ancora un miraggio. La maggior parte dei lavoratori sono stagionali e questo può spiegare il dato più contenuto dell’occupazione e più alto della disoccupazione, che colloca la provincia al penultimo posto in graduatoria per crescita occupazionale.

Tasso di occupazione a Sassari e Gallura.

Secondo i dati della Cgil regionale, l’occupazione nell’Isola è passata dal 54,9% al 56,1% ed è al di sotto della media italiana di dieci punti. E’ sopratutto l’occupazione femminile ad aver riscontrato una crescita, anche se le donne che lavorano sono il 49,1% (dato lievemente inferiore alla media nazionale). L’occupazione maschile è del 63%.

I contratti di lavoro a tempo determinato sono solo l’11,2% del totale, con più lavoratrici precari che uomini e un dato più elevato di giovani che non hanno un’occupazione stabile. A Sassari e in Gallura, stando ai dati Istat, sono occupati il 45,1% delle donne contro il 59% degli uomini.

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