Arzachena, Golfo Aranci e Olbia, un patto contro la plastica. Vertice con la Guardia costiera per l’estate

Un incontro per adottare una linea d’intervento comune.

Si è tenuta questa mattina, presso il comando dell’Ufficio circondariale marittimo di Golfo Aranci una riunione tra amministrazioni inerente la limitazione dell’uso della plastica sugli arenili a partire dalla prossima stagione balneare. Il comandante Angelo Filosa, coordinato dal direttore marittimo di Olbia, Maurizio Trogu, ha voluto incontrare i massimi rappresentanti degli Enti Locali al fine di adottare una linea comune di azione per minimizzare la presenza di rifiuti in plastica (e non solo) sugli arenili.

Il Circondario Marittimo di Golfo Aranci, compreso tra Punta Bados e Capo Ferro include le aree demaniali marittime di competenza dei Comuni di Arzachena, Olbia e Golfo Aranci, nella cui competenza ricadono le pregevoli spiagge della Costa Smeralda, Porto Cervo, Porto Rotondo, del golfo di Marinella e di Golfo Aranci. Hanno partecipato alla riunione anche i Titolari dell’Ufficio locale marittimo di Porto Cervo, Arialdo Deiara e della Delegazione di Spiaggia, Giampaolo Izzo.

Scopo della riunione è stato quello di condividere le iniziative su tutta la costa circondariale marittima per limitare al massimo l’inquinamento dell’ambiente dovuto all’abbandono dei rifiuti, in particolare delle plastiche e delle “cicche di sigaretta”. Erano presenti per il Comune di Arzachena il sindaco Roberto Ragnedda, per il Comune di Olbia erano presenti i tecnici dell’Ufficio Ambiente Alessandra Buioni e Antonio Calvisi e per il Comune di Golfo Aranci l’Assessore all’Ambiente Paolo Madeddu. Inoltre, era presente per la Regione Autonoma della Sardegna, Servizio Demanio di Sassari e Olbia-Tempio il geometra Tonzanu.

Apripista nei provvedimenti è stato il Comune di Arzachena che lo scorso 05 aprile ha già adottato le Ordinanze n. 21 e 22 proprio allo scopo di contrastare l’abbandono dei rifiuti plastici e l’abbandono dei rifiuti prodotti dal fumo. Il comandante dell’Ufficio circondariale ha richiesto medesimo impegno anche ai Comuni di Olbia e Golfo Aranci, i quali hanno già allo studio strumenti normativi per aumentare la sensibilità ambientale sugli arenili, limitare l’uso della plastica e contrastarne l’abbandono. Il compito è arduo, ma l’agire comune di tutte le amministrazioni è il giusto segnale da dare contro il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti che causano ingenti danni all’ambiente e alla fauna marina.

I provvedimenti non riguardano solo i divieti, ma saranno previste campagne di sensibilizzazione ambientali, locali e sui social, aumento e miglioramento della raccolta differenziata sugli arenili, cartellonistica di avviso per la corretta fruizione degli arenili, creazione di spazi appositi per fumatori e raccolta dei rifiuti prodotti. Ad aiutare i singoli provvedimenti delle Amministrazioni Comunali ci saranno anche le normative per la stagione balneare della Regione Sardegna che individuerà norme a carattere generale e di indirizzo per gli Enti Locali.

L’incontro voluto da comandante Angelo Filosa è stato molto proficuo ed è stato finalizzato a coordinare le misure dei Comuni al fine di non avere norme difformi o frammentate in una zona omogenea a forte connotazione turistica. Lo scopo finale è quello di aumentare la sensibilità ambientale di tutti gli utenti del mare per salvaguardare le bellezze naturali, l’ambiente e la fauna marina.

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