Borsa italiana: quali previsioni per i titoli tra Coronavirus, vaccini ed effetto Draghi

L’andamento dei titoli della Borsa Italiana.

L’avvicendamento tra l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il nuovo premier Mario Draghi ha riportato lo spread a quota 90, un valore che il differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi non raggiungeva dal 2015. Senz’altro Piazza Affari sta affrontando un  periodo positivo, infatti la nomina dell’ex governatore della BCE ha scatenato una valanga di acquisti su Borsa Italiana, con un’ottima performance nelle ultime giornate di contrattazioni.

Tra i beneficiari dell’effetto Draghi ci sono soprattutto i titoli bancari, finanziari e assicurativi, con le prestazioni al di sopra della media di Fineco, Mediobanca, Azimut e UnipolSai. Il nuovo governo fa ben sperare anche sulla gestione dei fondi europei del Recovery Fund, una situazione che sta spingendo titoli come Pirelli, Moncler, Autogrill e Biesse, imprese che potrebbero essere favorite da una ripresa dei consumi e dalla ripartenza dell’economia.

Naturalmente rimane fondamentale monitorare la situazione legata alla pandemia, in particolare l’attesa terza ondata e l’efficacia dei vaccini contro le nuove varianti di Covid-19, tra cui quella inglese considerata al momento la più letale e temuta. Intanto non tutte le aziende sono in profonda crisi, infatti alcune imprese hanno deciso di distribuire bonus ai loro dipendenti, tra cui Ferrari, Stellantis, De’ Longhi e Unieuro.

Come investire sui titoli di Borsa Italiana

La Borsa di Milano rappresenta il settore migliore per iniziare a fare trading online, infatti per un investitore italiano costituisce il mercato più accessibile e conosciuto per muovere i primi passi nel mondo finanziario. Ovviamente è indispensabile conoscere le basi dell’analisi tecnica e dell’analisi fondamentale, capire come scegliere il broker giusto e sapere come reperire dati affidabili per definire le proprie strategie di trading.

Un’ottima risorsa per cominciare è la guida al trading online di meteofinanza.com, dove trovare tutte le informazioni più importanti per orientarsi negli investimenti finanziari, oltre a tantissimi approfondimenti e contenuti utili realizzati da esperti del settore. Sapere come muoversi permette di evitare alcuni errori piuttosto comuni, per approcciarsi al trading in maniera consapevole attraverso lo studio e la pratica con un conto demo.

Nonostante la maggiore accessibilità di Piazza Affari rispetto ad altre Borse estere, rimangono comunque tanti gli aspetti da conoscere prima di investire. Ad esempio, è necessario analizzare gli indici come l’FTSE Mib, il Mid Cap e lo Small Cap, verificare la lista delle IPO in programma, la proposta di ETF, Fondi, obbligazioni, Certificates e Covered Warrant, senza dimenticare anche i derivati come Futures e opzioni.

Senza dubbio il mercato azionario rimane l’ambito principale sul quale puntare, specialmente per un trader principiante, in quanto i titoli delle società quotate sono più semplici per investire, inoltre si possono effettuare operazioni di breve termine con i CFD oppure di lungo periodo. In questo caso è consigliabile analizzare con attenzione il valore delle azioni sulla borsa italiana, ad esempio utilizzando le quotazioni proposte dal sito BorsaInside.com corredate di analisi dettagliate molto interessanti.

Le prospettive per il mercato azionario italiano nel 2021

In attesa di capire quale sarà l’influenza di Mario Draghi sul futuro dell’Italia, bisogna fare i conti con le previsioni più attendibili attualmente disponibili. Quella più ottimistica la propongono gli analisti di Prometeia, con una stima per il PIL italiano di +4,8% quest’anno, ben al di sopra dello scenario indicato dalla Commissione Europea con una possibile crescita dell’Italia nel 2021 del 3,4%, mentre per l’FMI la performance sarà appena del 3%.

Ad ogni modo dipenderà tutto da tre fattori principali, il controllo della diffusione del coronavirus, l’accelerazione nel piano di vaccinazione e la capacità di sfruttare le risorse in arrivo con il Recovery Fund. Nel contesto attuale non preoccupano aspetti come l’inflazione, né il supporto della BCE che per adesso non manca, soprattutto dopo la conferma di Christine Lagarde sul Pepp e la possibilità di andare avanti almeno fino a marzo 2022.

La riduzione dello spread permetterà un forte risparmio sugli interessi pagati dal nostro Paese, quindi potrebbero aumentare nel breve periodo gli investimenti pubblici favorendo soprattutto le imprese legate alle commesse statali. Allo stesso tempo bisogna monitorare con particolare interesse la green economy, infatti gran parte dei fondi UE saranno destinati alla transizione energetica, un settore previsto dagli analisti in decisa crescita nei prossimi anni il quale potrebbe aiutare Borsa Italiana a continuare a correre.

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