Il chiosco di Porto Istana finisce al centro dell’inchiesta su Palamara

Le indagini.

Si aggiungono nuovi dettagli sull’inchiesta che coinvolge l’ex membro del Consiglio Superiore della Magistratura ed ex presidente dell’Anm Luca Palamara. Al centro delle indagini finisce anche il chiosco del Kando Istana Beach, sulla spiaggia di Porto Istana a Olbia.

Secondo le accuse sarebbe proprio Palamara il socio occulto del chiosco. L’indagine infatti mira a ricostruire il legame con l’amico Andrea di Giorgio, commercialista, che formalmente risulta proprietario delle quote del chiosco, ma che ha ammesso di essere il prestanome di Palamara, come ha ricostruito La Repubblica. Uno scambio di favori che, secondo la Procura, avrebbe portato il commercialista a ricevere incarichi da alcuni tribunali. Nel mirino delle indagini anche i 23mila euro usati da Andrea di Giorgio per acquistare le quote del Kando Istana Beach, di cui una parte sarebbe stata restituiti pian piano da Palamara.

Rapporti poco chiari anche con un altro socio del chiosco, Federico Aureli che, sempre secondo le accuse, avrebbe ricevuto alcune informazioni confidenziali sul procedimento penale a carico della moglie. Di diverso avviso i legali difensori di Palamara che rimandano al mittente tutte le accuse, ribadendo la completa estraneità anche nella vicenda che riguarda la moglie di Aureli.

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