Denunciate 8 persone che navigavano all’Asinara in zona vietata

Erano nella zona di tutela integrale, dove è vietata qualsiasi attività.

La navigazione, la sosta e l’ancoraggio senza autorizzazione in una zona a tutela integrale è vietato e la trasgressione configura un illecito penale. Lo ricorda il Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna. Nei giorni scorsi una pattuglia della stazione Asinara, in servizio sull’isola per vigilanza dell’antincendi e del Parco nazionale, ha infatti contestato la violazione a un gommone ancorato davanti alla spiaggia di Cala Sant’Andrea, all’interno dell’Area marina protetta in Zona “A”, quella cioè a Tutela Integrale. In quei perimetri infatti, a fini di tutela ambientale, è assolutamente vietata qualsiasi attività, compresa la balneazione, come disposto dal regolamento dell’Area marina protetta dell’Asinara.

L’imbarcazione – segnalata alla Sala operativa ripartimentale del Corpo forestale di Sassari – trasportava otto persone, che sono state informate dagli agenti del divieto senza l’autorizzazione dell’Ente Parco e dei confini opportunamente segnalati secondo la normativa dell’Association International de Signalisation Maritime –  International Association of Marine Aids to Navigation and Lighthouse Authorities (AISM-IALA). I responsabili sono stati denunciati e rischiano l’arresto sino a sei mesi o l’ammenda da 103 a oltre 12mila euro.

Qualche giorno fa il personale del Corpo forestale ha ritrovato tre anziane che avevano perso l’orientamento sull’isola e le ha riaccompagnate al molo di Cala della Reale per l’imbarco a Stintino.

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