La festa della Madonna de La Salette a Olbia.
Inizia la celebrazione della festa di Nostra Signora de La Salette a Olbia. Lunedì 18 settembre, alle 17, si terrà il raduno delle bandiere e la benedizione nella piazza Nostra Signora de La Salette. Alle 17:30, ci sarà la recita meditata del Santo Rosario, seguita dalla Santa Messa alle 19.
Martedì 19 settembre, in occasione dell’anniversario dell’apparizione a La Salette del 19 settembre 1846, alle 7:30 verrà trasmesso in diretta su Radio Maria il Santo Rosario, che coinvolgerà l’intero territorio nazionale. Alle 8, si celebrerà la Santa Messa, seguita alle 8:30 dall’esposizione del Santissimo Sacramento e l’Adorazione. Alle 13, avrà luogo la Reposizione del Santissimo Sacramento, mentre alle 19 si terrà una celebrazione eucaristica presieduta da don Giorgio Diana, parroco di Stella Maris a Porto Cervo.
Successivamente, ci sarà una fiaccolata accompagnata dal coro “Olbia Folk Ensemble” percorrendo le seguenti strade, con la partecipazione di tutte le bandiere dei vari comitati: la partenza sarà dalla Parrocchia di Nostra Signora de La Salette, poi si procederà lungo via Brunelleschi in direzione di via Veronese, attraversando via Veronese, via Raverti, via Sangallo, via Vignola, attraversando il viale Aldo Moro per giungere a via Ciro Menotti, da cui si scenderà verso via del Moro, continuando per via A. di Cambio, via Donatello, via G.L. Bernini fino all’intersezione con il viale Aldo Moro, che verrà attraversato per immettersi in via Leonardo da Vinci. Da lì, si percorreranno via Tiepolo, via Ghiberti e via Sangallo, fino a svoltare in via Maderno, con una deviazione attraverso via Vasari, via Palladio, via Veronese e via Pisano, per poi ritornare alla parrocchia de La Salette. Mercoledì 20 settembre, alle 19, si terrà un’altra celebrazione eucaristica.
“La festa è un’occasione molto importante per scoprire e approfondire l’attualità del messaggio della Madonna apparsa a La Salette il 19 settembre 1846 – afferma il parroco don Gianni Sini –. Il periodo storico in cui stiamo vivendo ci richiama a riscoprire il valore salvifico della nostra fede e del nostro battesimo e a vivere con coerenza, maggior impegno e partecipazione la nostra vita cristiana”.
