Matteo muore a 16 anni, era il bambino della casa degli orrori di Arzachena

La morte di Matteo

Qui il dolore non puó avere spiegazioni. O forse ne ha anche troppe. Una tragedia che lascia sconvolti, come aveva lasciato sconvolti tutta la storia, che lo aveva visto vittima, suo malgrado, cinque anni fa. Matteo non ce l’ha fatta. Il giovane Matteo non c’è più. A 16 anni è stato sopraffatto dal male più profondo di questo millennio. Matteo, il bambino di Arzachena, che era stato liberato dalla “casa degli errori”. Quella in cui, avevano detto le indagini dei carabinieri di allora, veniva puntualmente segregato e maltrattato dai suoi genitori.

“Mi hanno ancora rinchiuso in camera”, aveva trovato il coraggio di dire un giorno al telefono ai carabinieri, a 12 anni, con un cellulare senza sim. I genitori, 47 anni lui e 43 lei, all’epoca dei fatti, erano stati arrestati per sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia, aprendo al lungo procedimento giudiziario. Dal diario del ragazzo era emerso che veniva anche picchiato con un tubo di gomma e che avrebbe iniziato a soffrire di disturbi psicologici dopo le violenze. Adesso, a distanza di cinque anni, Matteo non ce l’ha fatta più.

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