Scoperto che non aveva nessun legame con l’organizzazione.
Rimesso in libertà Gabriele Mascia, 60 anni di Nuoro. Era finito agli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione Green Thumb, che aveva coinvolto diciassette persone, accusate dalla procura di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Ma dall’interrogatorio è emerso che l’unico rapporto che Mascia aveva avuto con uno dei presunti capi dell’organizzazione era stata quello di portare un cellulare a riparare in un negozio a Nuoro. A sostegno di ciò l’avvocato difensore Pietro Pittalis ha anche esibito la fattura per la riparazione e la dichiarazione del negoziante. Al termine dell’interrogatorio, quindi, il giudice per le indagini preliminari lo ha rimesso in libertà.
