Bufera a Olbia sull’incarico dell’Aspo alla figlia del presidente Mura: “Atto legittimo”

L’incarico alla figlia di Giampiero Mura.

Bufera sull’incarico affidato dall’Aspo, la società controllata dal Comune, alla figlia del presidente del Consiglio comunale Giampiero Mura, l’avvocatessa Elisabetta Mura. Il caso è stato sollevato dall’ex assessore regionale e leader del Partito dei sardi, Paolo Maninchedda, che ha segnalato come alla figlia di Mura sia stato un incarico professionale, senza gara e per solo un centesimo sotto la soglia d’obbligo

Il presidente del Consiglio comunale di Olbia ha provato oggi a difendersi. “È una persona che ha i titoli e che ha tutta la libertà di proporsi – ha detto Mura -. Visto il suo curriculum è stato incaricata. Credo che non si trovi ad essere discriminato, cosi come i miei parenti, solo per il mio ruolo. Non esiste nulla di simile nella legge”.

Una giustificazione che non ha convinto le minoranze. “Mi aspettavo un atto di coraggio da parte sua e che ci delucidasse su questo incarico in capo a sua figlia – ha detto Maria Teresa Piccinnu del Movimento 5 Stelle -. Anche se non è illegittimo, è opportuno che per un incarico la maggiore partecipata del Comune, su 500 avvocati di Olbia, abbia indicato proprio sua figlia? Non voglio fare giustizialismo, ma c’è un limite superato, un’etica che va riportata in Consiglio di Olbia”.

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