Incendio in un fienile, 80 pecore morte: le indagini verso una svolta

Le indagini dei carabinieri a Teti.

Agli inizi di dicembre 2020 a Teti era stato dato alle fiamme il fienile ed il trattore di un sessantenne (D.I.) originario del posto. Nell’incendio, appiccato da ignoti, erano morti circa un’ottantina di capi ovini allevati all’interno dell’appezzamento.

Il fatto, che ha destato particolare sgomento soprattutto per la brutalità del gesto commesso sui capi di bestiame, ha attirato l’attenzione dei carabinieri della Compagnia di Tonara, i quali hanno intensificato i servizi di controllo del territorio in atto sulla giurisdizione di Teti attraverso la predisposizione di posti di controllo dedicati e perquisizioni.

Gli investigatori del Nucleo Operativo della Compagnia di Tonara inoltre, hanno avviato intense attività d’indagine che, attraverso l’escussione di numerose persone informate sui fatti e con la raccolta di molteplici fonti di prova, con un ritmo serrato, hanno consentito di stringere il cerchio indirizzando concreti e concordanti sospetti sul conto di alcuni soggetti del territorio. Non si esclude, a riguardo, una svolta significativa sull’attività nel prossimo periodo.

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